“Mi devi 100mila euro. E al più presto. Altrimenti farai una brutta fine assieme a tuo figlio”: è con questa minaccia che un 26enne macedone ha tenuto per settimane sotto scacco un 90enne di Castel di Leva. Finché l’anziano, supportato dal figlio, non si è deciso a denunciare. L’altra mattina l’arresto.
Il giovane arrestato in casa del 90enne dove era andato a ritirare soldi
Ad arrestare il giovane con l’accusa di estorsione aggravata i carabinieri della compagnia di Pomezia.
Da mesi con insistenza, il giovane vessava il 90enne, per di più invalido, e suo figlio, minacciandoli di morte e di vari danneggiamenti se non avessero soddisfatto la sua esorbitante e pretestuosa richiesta di 100.000 euro, soldi pretesi a titolo di un non meglio specificato risarcimento.
Le vittime, esasperate dalla richiesta e ormai terrorizzate, hanno chiesto aiuto ai carabinieri della Stazione Divino Amore, i quali acquista la denuncia, sono subito intervenuti a casa dell’anziano dove poco dopo è arrivato lo straniero per ritirare denaro e un assegno, così come aveva richiesto come ultimatum.
Bloccato immediatamente dai militari, che hanno assistito alla scena, il 26enne è finito subito in manette.
Dopo la convalida dell’arresto a piazzale Clodio il fermato è stato condotto in carcere, così come disposto dal giudice con una apposita misura cautelare in carcere.
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