Roma, Ama servizi cimiteriali non risponde: nuovo call center per rimediare

Roma, migliaia di pratiche cimiteriali sono ancora in attesa di risposta: al call center AMA che non risponde da mesi subentra Chiama Roma 060606

Il Comune di Roma dirotta sul Contact Center Chiama Roma 060606 l’assistenza telefonica alla cittadinanza sui servizi cimiteriali, una riorganizzazione che si è resa necessaria per garantire un miglioramento del servizio, fino ad oggi considerato assolutamente inefficiente e che sta lasciando da mesi le famiglie in condizioni di stallo per qualsiasi pratica, che va dalla cremazione alla ricollocazione dei propri defunti.

E’ un lettore a manifestarci per primo il suo dissenso per una malagestione delle pratiche cimiteriali romane, in attesa dall’inizio dell’anno della risposta di un operatore telefonico o di un riscontro alle sue numerose sollecitazioni, per la necessità di sistemare la pratica di suo padre estumulato dal cimitero di Ostia Antica.

Roma, migliaia di pratiche cimiteriali sono ancora in attesa di risposta: al call center AMA che non risponde da mesi subentra Chiama Roma 060606

Con la riorganizzazione dell’assistenza ai cittadini per i servizi cimiteriali, è avvenuto in queste ore il passaggio di incarico del servizio al Contact Center Chiama Roma 060606, che diventa da oggi l’unico numero da chiamare per richiedere telefonicamente informazioni o presentare una segnalazione, con la contestuale chiusura del Call Center sinora gestito da AMA.

A comunicarlo è l’assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale che ha precisato contestualmente che a restare comunque nella competenza dell’Azienda, sarà la risoluzione di tutte le pratiche più complesse, e cioè che richiedano procedure di approfondimento.

Un servizio di supporto di secondo livello mantenuto da AMA che dovrebbe essere garantito attraverso l’utilizzo diretto del sistema CRM di Roma Capitale, e che in questi casi passa dagli operatori telefonici che provvedono all’apertura di un ticket, il cui iter sarà tracciato e reso accessibile, tra le altre cose, tramite il Portale dell’Ente.

Il tutto almeno secondo quanto annunciato, si trova nella sezione MyRhome – Casa Digitale del Cittadino, che così denominato dovrebbe suggerire una piena accessibilità a chiunque ne faccia richiesta, ma così non è.

E’ il caso di un lettore che fino ad oggi proprio per una pratica di livello 2 ha atteso ed ancora spera di ottenere almeno una risposta per pec alle numerose sollecitazioni inviate.

“Mio padre – spiega – è stato estumulato e i suoi resti giacciono in una cassetta di zinco all’interno del deposito del Cimitero di Ostia Antica in attesa di cremazione. La domanda è stata fatta all’inizio dell’anno ma AMA non ha ancora risposto a nessuna delle emali che ho inviato, sia per PEC che per posta normale. Ma il fatto gravissimo – prosegue -, è che uno telefona al call center dei servizi cimiteriali, che sistematicamente squillano a vuoto o sono occupati. in quattro mesi dopo continui tentativi non sono ancora riuscito a parlare con nessuno. Una cosa vergognosa” – conclude.

Anche le agenzie private a cui i cittadini inferociti si sono rivolti per avere lumi su come agire, non riescono a dare una risposta a questa inefficienza, tale da aver attivato questa soluzione da parte del Comune di Roma, che si spera produca qualche risultato. Il servizio entra oggi in piena operatività e si troverà a dover rimediare velocemente a migliaia di pratiche che sono ancora in attesa.