Minacce social al sindaco Gualtieri durante la visita al cantiere delle case popolari di Tor Bella Monaca. Il primo cittadino in diretta sui suoi canali ufficiali, tra cui Tik Tok, stava spiegando le fasi dell’intervento nella struttura di edilizia popolare, quando tra i vari commenti è apparso quello di un utente immediatamente denunciato.
Minacce durante la visita al cantiere delle case popolari: operazione interforze aveva portato allo scoperto attività criminali, cantine e box abusivi
Il primo cittadino che ha ormai l’abitudine di recarsi di persona nei cantieri in corso nella Capitale, con caschetto in testa e giubbetto di sicurezza, anche oggi ha presenziato i lavori di un importante cantiere di Tor Bella Monaca appena bonificato da attività illecite.
Un imponente intervento di rigenerazione urbana del “ferro di cavallo” in via dell’Archeologia, a Tor Bella Monaca, da sempre considerata la piazza di spaccio più grande d’Europa, che ospita 4500 persone, e dove all’interno di oltre 600 tra box e cantine abusive, si trovava di tutto.
Mentre la situazione veniva illustrata dal primo cittadino via social sui suoi canali ufficiali, tra i commenti entusiastici dei cittadini è apparsa la minaccia di un utente, che la polizia postale sta cercando in queste ore di identificare.
Si tratterebbe di un uomo con una foto profilo anonima, almeno a giudicare dal nome di persona che abbiamo volutamente oscurato nella foto in basso, e che ha esordito scrivendo: “Cambia giubbotto mettiti quello antiproiettili”.
E’ stato lo stesso primo cittadino poi, a rispondere all’utente: “Ho denunciato questo commento”. Non accetto intimidazioni da parte di nessuno. A Tor Bella Monaca andiamo avanti per la legalità e la riqualificazione, con il supporto dei tantissimi cittadini onesti”.
Nel video di Gualtieri, sono state illustrate dal sindaco tutti gli illeciti e le attività criminali scoperte nella struttura, dalla raffineria di droga, ai box e le cantine abusive, realizzate dove dovevano esserci parcheggi per le auto.
La bonifica definitiva poi, con l’avvio del cantiere, è avvenuta dopo una decisiva operazione interforze che ha portato allo scoperto anche un magazzino di veicoli rubati.
Intanto dagli stessi utenti social e dal mondo politico, stanno giungendo messaggi di solidarietà a Gualtieri, che nei prossimi giorni proseguirà le sue visite nei vari cantieri romani.
