Roma, tomba di Enrico Berlinguer profanata dai vandali. Bianca: “Vigliacchi e ignobili”

Vandali devastano la tomba di Enrico Berlinguer al Cimitero Flaminio: il Camposanto da mesi è abbandonato al degrado e ai furti

Nella foto la tomba vandalizzata al cimitero Flaminio - dal profilo Instagram di Bianca Berlinguer

Il prossimo 11 giugno saranno passato 40 anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer, tra le figure più influenti della politica italiana della prima Repubblica.

La sua tomba, come ha ricordato la figlia Bianca in queste ore, è sempre stata meta di tante persone che hanno dedicato al compianto leader pensieri, omaggi e fiori. Oggi invece, e per la seconda volta in pochi giorni, è stata profanata da ignoti con atti vandalici.

Vandali devastano la tomba di Enrico Berlinguer al Cimitero Flaminio: il Camposanto da mesi è abbandonato al degrado e ai furti

Atti vandalici alla tomba di Enrico Berlinguer sono stati denunciati in  queste ore dai figli dell’illustre politico scomparsi 40 anni fa. Una gesto avvenuto per la seconda volta in pochi giorni da ignoti che al loro passaggio hanno lasciato una devastazione di vasi distrutti, fiori buttati e aiuole calpestate.

“Un atto vigliacco e ignobile” – ha dichiarato la figlia Bianca Berlinguer, dopo aver riscontrato questa devastazione nel Cimitero Flaminio di Roma. Qualcosa mai accaduto in tanti anni, e che preoccupa anche sul fronte della mancanza di sicurezza e controllo nei Campisanti della Capitale. Un problema più volte sollevato e che si conferma ancora con l’episodio odierno.

Dalla sua scomparsa l’11 giugno del 1984, un flusso continuo di persone si è sempre soffermato davanti alla sua tomba per rivolgere un pensiero o un omaggio a colui che, soprattutto per la sinistra italiana ma non solo, è sempre stato un punto fermo per capacità, coerenza e grande etica politica.

Per noi figli questo è sempre stato un grande conforto – prosegue Bianca Berlinguer -. Omaggi che vengono cancellati da questi gesti, accaduti più volte in quest’ultimo mese”.

Solidarietà dal mondo della politica

Immediata la solidarietà dalla politica alla denuncia a questi gravi fatti. Tra i primi a manifestarla la segretaria Dem, Elly Schlein, e i presidenti di Camera e Senato.

“Vandalizzare una tomba è uno dei gesti più vigliacchi e vergognosi che si possano compiere e che ben qualifica chi lo perpetra” – il commento del presidente del Senato Ignazio La Russa.

Il Cimitero Flaminio da mesi è terra di nessuno: prosegue la scia di atti vandalici, furti e degrado

Rispetto all’oltraggio ripetuto, alla tomba di Enrico Berlinguer in tanti hanno chiesto una netta condanna di quanto accaduto nei confronti di un leader come Enrico Berlinguer, simbolo della tolleranza e del senso dello Stato, che hanno contribuito a costruire la democrazia.

Nel Cimitero Flaminio, il grave episodio alla tomba di Berlinguer, segue purtroppo la scia di altri atti vandalici perpetrati di continuo nel Camposanto romano di Prima Porta, dove in pochi mesi è scattato l’allarme degrado anche per un’ondata di furti di cornici, lapidi e lumini.

Perfino una sparatoria di fronte all’ingresso sulla Flaminia, con il ferimento di un uomo di 41 anni, aveva messo in discussione la sicurezza del cimitero e delle persone in visita.