Una lunga marcia silenziosa per manifestare vicinanza alla famiglia Proietti, ha preso il via oggi pomeriggio a Casal Palocco nel ricordo di Manuel, la vittima di appena cinque anni che ha perso la vita mentre si trovava in auto con sua madre e la sorellina piccola, quando un Suv Lamborghini con alla guida lo youtuber Matteo Di Pietro, li ha travolti il 14 giugno scorso.
Tante persone vestite del bianco candido che rappresenta l’innocenza del piccolo Manuel, si sono strette alla famiglia. Non possono fare più di questo, troppo il dolore incolmabile a cui la comunità sente di dover almeno partecipare, per testimoniare anche un forte messaggio contro l’uso dei cellulari alla guida, e contro la maledetta e scriteriata velocità al volante.
Cittadini da tutta Italia per la fiaccolata di Casalpalocco. Il Parroco Don Giovanni vicino alla famiglia: “La morte non ha vinto. Manuel è in paradiso”
Hanno risposto in tanti alla fiaccolata che oggi pomeriggio dopo le 19,00 ha preso il via dall’asilo di Manuel, vittima dell’incidente mortale che lo ha strappato all’amore della sua famiglia a soli cinque anni, il 14 giugno scorso.
Secondo la Questura si son o radunati su quella strada in quattromila. Una folla di cittadini e di famiglie, rimaste nello sconcerto fin dai primi strazianti momenti del terribile scontro, poi dei soccorsi e della notizia che per il piccolo non c’era più nulla da fare, si sono raccolte con rispetto per camminare fino al punto dello schianto, da cui purtroppo non si può più tornare indietro.
E’ stata una pattuglia del X Gruppo Mare ad aprire il corteo, subito seguita da due suv della Polizia di Stato del reparto prevenzione crimine, poi una scia lenta di cuori si è messa in cammino lungo un percorso stabilito, uniti almeno oggi con grande forza ma altrettanta delicatezza alla famiglia Proietti, chiusa nel dolore.
Pian piano che la marcia ha iniziato a muoversi, è stato sempre più difficile contare la persone, giunte a migliaia dal Municipio e da altri quartieri di Roma, in questa domenica di mare e bel tempo, in cui i cittadini hanno deciso di dedicare il proprio a questo piccolo angelo e la sua famiglia.
Da Treviso si è unito al dolore della famiglia Proietti Andrea Dan, dell’Associazione Manuela: sua figlia di 6 anni morì come Manuel
Andrea Dan 58 anni di Treviso, il 6 febbraio del 1998 perse la figlia Manuela, di 6 anni a Codognè, in un incidente molto simile a quello in cui è morto a Casal Palocco il piccolo Manuel. Uno scontro frontale con una Bmw Coupè di grossa cilindrata che viaggiava a oltre 100 chilometri all’ora.
Oggi Andrea Dan ha preso parte al corteo. E’ a Casal Palocco dai giorni immediatamente successivi all’incidente, per un sit in permanente che si concluderà solo quando il Consiglio dei Ministri esaminerà il nuovo codice della strada anche con le sue proposte d inasprimento delle pene e di maggior efficacia per la sicurezza stradale.
Davanti con lo striscione uniti per Manuel, un gruppo di genitori dei compagni di classe del piccolo, recita: “Uniti per Manuel. Al vostro fianco con il cuore” – scrive la classe E e tutta la scuola. Dietro a pochi metri anche uno striscione della Roma. Il piccolo Manuel aveva già l’entusiasmo da tifoso per la squadra giallorossa, come qualche conoscente della famiglia ha voluto ricordare con uno striscione.
Intanto sul piazzale antistante alla chiesa di San Timoteo dove il corteo si è fermato, solo le parole di Don Giovanni, hanno interrotto il silenzio. Il parroco, insieme alla mamma e i genitori di Manuel fin da subito dopo l’incidente, ha detto: “Morte non ha vinto la disperazione non è entrata nel cuore di Elena la mamma di Manuel. Manuel è in paradiso”. Il conforto dei credenti, suggellato dal gesto dei ragazzi che hanno lasciato volare in cielo decine di palloncini bianchi.
La folla assolutamente composta ha interrotto il silenzio solo con un lungo applauso per Manuel di fronte alla chiesa di Casal Palocco. Oggi sono stati solo il dolore e le lacrime a parlare, mentre nessuna contestazione, né slogan o parole di disprezzo, sono state rivolte contro chi è indagato.
Il Presidente del X Municipio Mario Falconi presente con i consiglieri del mini governo del territorio e altri del Campidoglio. Mentre il Sindaco Roberto Gualtieri, seguito a poca distanza dal senatore Maurizio Gasparri, ha raggiunto il corteo vestito in bianco come tutti, con la fascia tricolore e una corona di fiori.
Il corteo arrivato sul luogo dell’incidente si è poi fermato un’ultima volta, ed è stato qui che il Sindaco ha deposto la corona tra i mille fiori che già da giorni cercano di coprire con i colori quel tratto di strada dannato. Un lungo applauso e poi un invocazione dalla folla “Viva Manuel” ha concluso il ricordo del piccolo.
Foto e video di Marco Simoni