Acilia, maxi sequestro di stupefacente: due baby pusher in manette

I pusher, un 15enne e un 18enne, smerciavano la droga ad altri giovanissimi: il deposito a casa

Arrestati ad Acilia due pusher in erba impegnati nello smercio di grossi quantitativi di stupefacente. Vendevano, e con buoni introiti, hashish, marijuana e cocaina. A gestire l’attività fiorente, considerato che a casa custodivano oltre 16mila euro, uno studente di 15 anni e un 18 enne.

I pusher, un 15enne e un 18enne, smerciavano la droga ad altri giovanissimi: il deposito a casa

I carabinieri della Stazione di Roma-Acilia hanno arrestato due giovanissimi romani, uno studente di 15 anni e uno di 18 disoccupato, entrambi incensurati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso.

Dall’hashish alla cocaina

A seguito di una attività di controllo per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i militari hanno effettuato un controllo dei due e successivamente, a seguito della perquisizione personale della loro abitazione, hanno rinvenuto un piccolo deposito di droga: 11,4 chilogrammi di hashish, 450 grammi di marijuana e 35 grammi di cocaina suddivisi in dosi e panetti.

Nell’abitazione i militari hanno recuperato anche oltre 16.500 euro in contanti, nonché materiale utile per pesare e confezionare lo stupefacente.

Il 18enne, dopo l’arresto è stato trattenuto in caserma, in attesa di essere condotto presso il carcere di Regina Coeli, mentre il minorenne è stato collocato presso il centro per la Giustizia Minorile di Roma Virginia Agnelli, a disposizione delle Autorità Giudiziarie competenti.

L’arresto del maggiorenne è stato convalidato e il Tribunale di Roma ha disposto per lui gli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.

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