Lo youtuber Vito Loiacono, leader dei The Borderline, si sfila per l’incidente che ieri a Casal Palocco è costato la vita a un bimbo di 5 anni, e il ferimento grave della mamma e della sorellina di 3 anni. In mattinata si è rivolto ai proprio follower: “Salve, il trauma che sto provando è indescrivibile, ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima“. A chiusura un cuoricino rosso.
Lo youtuber si dichiara “vicinissimo alla famiglia della vittima”, ma viene attaccato
Vito Loiacono dice la verità, non era lui alla guida: nel registro degli indagati per omicidio stradale infatti la procura ha iscritto l’amico youtuber Matteo D.P, ma non tutti comunque gradiscono la sua precisazione. C’è chi lo mette comunque sotto accusa per aver partecipato alla sfida per girare 50 ore consecutive su una Lamborghini presa a noleggio, challenge pericolose quanto seguitissime dai teenagers.
Una delle risposte: “Talmente tanto indescrivibile il tuo trauma che la prima cosa che fai é provare a discolparti senza menzionare che eravate su quell’auto a girare un video con cellulari alla mano durante la guida. Siete da internare tutti tu compreso, puoi provare a cercare di salvarti la faccia per non perdere i tuoi amati followers ma rimani un …”
Ma c’è anche chi invita a moderare i toni: “Trovo assurde queste becere offese e insulti come se andassero a rendere giustizia a questo dramma, voi che sputate sentenze, siete sicuri che non potrebbe accadere anche nella vostra famiglia.
I ragazzi immaturi hanno commesso per superficialità, senso di onnipotenza e potere una imperdonabile c… massacrando per sempre la vita di una famiglia, ma a voi che insultatate non vi viene in mente che anche i ragazzi stessi avranno la loro vita cambiata per sempre. Quindi la cosa più decorosa è il silenzio”.
L’incidente
Lo schianto è avvenuto verso le 15.45 fra via Archelao e via di Macchia Saponara, a Casal Palocco, tra la Lamborgini noleggiata dal gruppo di ragazzi e la Smart guidata dalla mamma 29enne Elena Uccello, con i suoi bambini a bordo, di 5 anni e 3 anni. (leggi qui)
Secondo le prime ricostruzioni, la Smart stava viaggiando su via di Macchia Saponara, arrivando da via Cristoforo Colombo, mentre il Suv, un Lamborghini Urus turchese noleggiato, stava percorrendo la stessa via ma in direzione opposta.
Lo schianto – frontale laterale come hanno annotato gli agenti della Polizia Locale – è stato violentissimo. Il piccolo di 5 anni non ha avuto scampo.
