Roma, beve birra in quantità e poi non la paga aggredendo titolare del market: 42enne arrestato

Il 42enne romano ha bevuto varie bottiglie di birra e alla richiesta di pagarle ha picchiato il titolare di un market e malmenato anche i carabinieri arrivati per bloccarlo

ROMA-RISSA-QUATTRO-PERSONE-FERITO-RICERCATI-TRE-
Ferito a bottiglie

Roma: botte da orbi al titolare di un minimarket a Fidene, nel III municipio capitolino, con il picchiatore che prima si è servito bevendo alcolici in quantità e poi, dopo aver consumato varie bottiglie di birra, ha attaccato il commerciante che aveva solo avuto la “colpa” di chiedergli di pagare quanto appena consumato.

Il 42enne romano ha bevuto varie bottiglie di birra e alla richiesta di pagarle ha picchiato il titolare di un market e malmenato anche i carabinieri arrivati per bloccarlo

In particolare la vicenda in questione si è svolta nel pomeriggio del 12 giugno, quando in via Radicofani il bruto ha fatto il bello e il cattivo tempo e non solo non ha voluto saldare il conto ma ha anche preteso dalla vittima, un cittadino del Bangladesh, altri soldi e al rifiuto del malcapitato l’ha ferito dandogli una bottigliata in testa.

Fortunatamente alcuni residenti di Fidene hanno sentito le urla e il trambusto derivante dalla colluttazione e hanno chiamato subito il numero unico per le emergenze, con i carabinier del nucleo radiomobile capitolino che, allertati dal 112, sono intervenuti per bloccare l’aggressore, un italiano residente nella Capitale di 42 anni.

Anche i militari dell’Arma sono stati investiti dalla furia incontrollata del 42enne, apparso in forte stato d’alterazione psicofisica, che li ha attaccati con calci e pugni cercando di scappare via, ma tutto è stato vano, dopo alcuni minuti di terrore.

Ammanettato e identificato, il malvivente sarà ora indagato per i reati di tentata estorsione, lesione, tentata rapina e resistenza a pubblici ufficiali.

Quella delle liti, estorsioni e rapine, tentate o consumate è una piaga frequente nella capitale, con i locali commerciali in genere che vengono spesso distrutti per essere rapinati.

Questo è stato il caso di un folle nigeriano che ha spaccato di notte, qualche giorno fa, la vetrina del negozio d’abbigliamento Dan And John in via Filippo Turati, zona Termini, ed è stato arrestato in flagranza di reato nell’atto di rubare vestiti e un paio di scarpe, dopo aver rotto la vetrina con un grosso blocco di cemento.

Sempre uno straniero, ma quella volta si trattava di un ghanese, è stato il protagonista, anch’egli arrestato, di un’aggressione al titolare di un supermarket di Roma,  in zona Prenestina.

Anche in quest’episodio il giovane africano voleva fuggire dopo aver sottratto alcuni generi alimentari senza pagarli.

Adesso si spera che ci sia una decisa stretta, anche in virtù della recente ordinanza del Campidoglio che, come un anno fa, ha imposto a tutti i minimarket, in particolare in vista dell’estate e nella zona della movida romana, il divieto di vendere alcolici oltre un certo orario.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che in questi casi gli indagati vanno ritenuti al momento come presunti innocenti – trovandosi il procedimento nella fase delle indagini preliminari – in attesa di una definitiva sentenza di condanna e fino al terzo e ultimo grado di giudizio, con le prove che si formeranno nel corso del processo.

Se vuoi approfondire queste vicende clicca sulle parole chiave colorate in arancione e leggi gli articoli dedicati.