Roma, taglieggiava e otteneva soldi dai titolari di un bar tramite estorsioni: 39enne arrestato

Per mesi un 39enne cliente abituale di un bar capitolino ha minacciato i titolari dell'esercizio commerciale ottenendo tramite estorsioni somme crescenti di denaro

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Roma: i carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo hanno arrestato un cittadino romano di 39 anni, dando esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dalla sezione Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, perché gravemente indiziato del reato di estorsione, gravemente indiziato di aver taglieggiato per diverso tempo un bar capitolino.

Per mesi un 39enne cliente abituale di un bar capitolino ha minacciato i titolari dell’esercizio commerciale ottenendo tramite estorsioni somme crescenti di denaro

L’indagine che ha portato a scoprire i fatti contestati è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, è partita dopo la denuncia di una coppia di commercianti nel ramo della ristorazione, che segnalavano reiterate estorsioni da parte del 39enne, messe in atto nel periodo compreso tra luglio 2022 ad aprile 2023.

I due denunciavano inoltre di aver preferito subire, inizialmente, i taglieggiamenti da parte dell’uomo per paura di ritorsioni.

La conoscenza del territorio e la grande vicinanza ai cittadini del quartiere hanno consentito ai Carabinieri di raccogliere delle voci circa delle presunte estorsioni.

In effetti, convocati in caserma e incalzati dalle domande dei militari, entrambi i commercianti hanno mostrato effettivamente uno stato di insolito nervosismo, finché hanno deciso di raccontare quello che stavano subendo da quasi un anno.

In particolare, ai carabinieri la coppia di commercianti ha raccontato come inizialmente le richieste dell’uomo, loro cliente abituale, era di piccoli prestiti, nell’ordine di 100 euro, a distanza di 2 – 3 mesi l’uno dall’altro, che poi restituiva regolarmente.

Dalla metà del 2022, oltre a non restituire più le somme richieste, la cadenza delle richieste è passata a 3 volte a settimana.

A fine 2022 la situazione è precipitata ulteriormente e in una occasione, verso la chiusura serale del locale, l’uomo si è presentato presso il negozio e dopo aver battuto con forza sulla serranda del locale e con il fondo di una bottiglia rotta in mano, li ha minacciati, chiedendogli 70 euro, che a suo dire gli servivano per acquistare della droga.

Anche in altre occasioni, la maggior parte delle volte in concomitanza della chiusura del locale, l’uomo si è presentato richiedendo soldi e minacciando conseguenze nei confronti dei clienti o di distruggere il locale in caso non avessero acconsentito alla sua richiesta.

I due soci in tutto questo non hanno mai chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Successivamente, le dichiarazioni date dalle vittime hanno dato ulteriore forza all’attività investigativa dei Carabinieri, permettendo così di raccogliere varie prove schiaccianti riguardo alle estorsioni messe in atto dall’uomo che a conti fatti nel periodo in questione avrebbe ottenuto grazie alle sue condotte illegali circa mille euro.

Il 39enne indagato è stato condannato al carcere, con i carabinieri della stazione di San Lorenzo che, successivamente al provvedimento, lo hanno prelevato da casa sua e portato al carcere di Regina Coeli.

Come sempre in questi casi ricordiamo ai nostri lettori che gli indagati vanno considerati presunti innocenti, con le prove che si formeranno eventualmente nel corso del processo in attesa di una definitiva sentenza di condanna ed in considerazione dell’attuale fase del procedimento, quella delle indagini preliminari.

Recentemente, questa settimana, in un altro episodio che ha visto coinvolto un altro barista di un locale commerciale di Roma, sulla via Ostiense, vi abbiamo descritto di come l’uomo sia stato ferito da due nordafricani che lo hanno attaccato per tentare di rapinarlo in piena notte ma, grazie alla sua reazione, la polizia è riuscita ad intervenire bloccando e arrestando i malviventi.

Se vuoi saperne di più riguardo a questa vicenda, clicca sulle parole chiave colorate in arancione, presenti poco sopra questo pezzo, e leggi l’articolo dedicato.