Roma, agenti della Polizia Locale di Ostia in servizio straordinario ritrovano 90enne scomparsa

Ore di apprensione per la scomparsa dell'anziana uscita di casa senza documenti e cellulare: sono stati gli agenti di Ostia a trovarla, notando il suo modo di camminare disorientato

Foto d'archivio

E’ stata ritrovata nel rione Aventino da una pattuglia della Polizia Locale del X Gruppo Mare in servizio straordinario. la donna di 90 anni affetta da disturbi della memoria che si era allontanata dalla sua abitazione ed era sparita nel nulla senza documenti né telefono cellulare.

I familiari in pena avevano setacciano tutta la zona nei dintorni della sua abitazione fino a quando non è arrivata la telefonata che gli ha fatto tirare un sospiro di sollievo. L’anziana  è stata ritrovata in stato confusionale mentre camminava nella zona di Piazza Albania.

Ore di apprensione per la scomparsa dell’anziana uscita di casa senza documenti e cellulare: sono stati gli agenti di Ostia a trovarla, notando il suo modo di camminare disorientato

E’ stata notata mentre girava in stato confusionale tra Piazza Albania e via si Santa Prisca, la 90enne scomparsa da Roma, e ricercata da diverse ora dai familiari in pena e già pronti ad attivare un piano di ricerche coordinato tra esperti e forze dell’ordine.

La donna uscita di casa era scomparsa nel nulla. Invano i figli avrebbero provato a contattarla al telefono di casa e al cellulare, finché all’evidenza del fatto che non trovava nel suo appartamento e che all’interno dell’abitazione c’erano sia i suoi documenti che il cellulare, l’apprensione ha preso il sopravvento e sono scattate le ricerche.

Sono stati gli agenti del X Gruppo Mare di Ostia in servizio di pattugliamento straordinario ad intercettare per primi l’anziana, insospettiti dal suo modo di camminare che sembrava assolutamente perso tra Piazza Albania e Via di Santa Prisca.

Da lì a poco la decisione dei caschi bianchi è stata quella di intervenire e aiutarla nella sua condizione di totale disorientamento, nella quale cercava in qualche modo di dare informazioni confuse sulla sua provenienza.

Per identificare la 90enne senza documenti né cellulare e riportarla a casa, gli operanti a quel punto hanno dapprima cercato di tranquillizzare la donna e poi si sono fatti raccontare tutto il possibile della sua vita che fosse utile a risalire ai nomi dei figli e il cognome del coniuge.

Memorizzando le informazioni raccolte in alcuni sprazzi di maggiore lucidità, gli agenti sono finalmente riusciti a mettersi in contatto con un parente, un nipote della donna che a sua volta ha allertato i figli della signora, già intenti a cercarla.

Raggiunti i familiari della novantenne questi hanno potuto riabbracciare la loro madre e di ricondurla ad una condizione di protezione e sicurezza, confermando le sue problematiche di salute concernenti la sfera della memoria, e il fatto che si era allontanata dalla sua abitazione senza comunicarlo a nessuno.