Roma, ballavano in centinaia all’interno di discoteca abusiva: locale sotto sequestro

Le forze dell'ordine hanno notato un sospetto via vai di persone accalcate in fila all'interno di quella che doveva essere una associazione culturale

Roma: gli agenti della Divisione Amministrativa e della polizia di stato, nel weekend scorso, sono stati attirati da un’orda di gente che continuava ad entrare senza soluzione di continuità all’interno di un locale al quartiere Tuscolano, zona sud della Capitale.

Le forze dell’ordine hanno notato un sospetto via vai di persone accalcate in fila all’interno di quella che doveva essere una associazione culturale

A quel punto facendo un rapido controllo nel database, le forze dell’ordine hanno subito scoperto che quello stabile avrebbe ufficialmente dovuto essere adibito ad associazione culturale con scopi pedagogici, ma gli operanti continauvano a sentire rumori assordanti ed inequivocabili che poco avevano a che vedere con tutto questo.

In realtà si trattava di una vera e propria discoteca abusiva con varie irregolarità presenti  che da tempo era stata trasformata in sala da ballo senza alcuna autorizzazione.

Dal controllo susseguente, in una struttura di circa 200 metri quadrati, hanno in realtà trovato quello che sospettavano: una sala da ballo allestita di tutto punto, con clienti intenti a ballare al suono di musica a tutto volume, con tanto di dj set e console e sicurezza che fungeva da personale buttafuori all’esterno.

Ma non c’era nessun permesso per fare tutto questo e in più all’interno era tutto sporco e fatiscente, con arredamento composto da materiale infiammabile e luci allestite alla bell’e meglio.

A quel punto i poliziotti hanno allontanato e fatto uscire tutti i presenti e denunciato i titolari dell’attività illegale, sequestrando la discoteca abusiva e apponendo all’esterno gli appositi sigilli.

Similmente, all’Eur, qualche mese fa, invece, una discoteca vera e propria è stata comunque chiusa in via temporanea con il proprietario del locale denunciato dato che ufficialmente la capienza prevedeva un massimo di 150 persone e invece la polizia locale, durante i controlli di rito, ne ha trovate a ballare all’interno ben 500, con gravi rischi per la pubblica sicurezza.

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