Roma, clochard marocchino era ricercato. Dà generalità false, aggredisce i carabinieri: arrestato

Un 33enne clochard marocchino era ricercato perchè doveva scontare una precedente pena di oltre 4 anni 

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Roma: ha fatto di tutto per scampare alla cattura, sapendo di essere ricercato, e ha anche fornito  false generalità e spintonato i carabinieri.

Un 33enne clochard marocchino era ricercato perchè doveva scontare una precedente pena di oltre 4 anni

Per tutto questo i carabinieri hanno arrestato un marocchino 33enne che nei giorni scorsi si era visto imporre dai Militari dell’Arma l’alt, in zona Quarticciolo durante alcuni controlli di rito.

Tutto vano, con l’aggiunta che, nella fuga, il clochard ha anche aggredito e spintonato a terra uno degli operanti, nel tentativo di divincolarsi.

Nel dettaglio, le vicende sono avvenute durante i controlli svolti al Quarticciolo, in via Manfrendonia.

Il senzatetto ricercato, era stato inizialmente fermato dai carabinieri della Compagnia Casilina e subito aveva dato loro false generalità, stratagemma rapidamente scoperto dalle forze dell’ordine dalle forze dell’ordine.

Poi ha tentato la fuga e ha ferito uno dei Militari che lo inseguiva, buttandolo a terra e dopo pochi minuti è stato raggiunto e ammanettato.

Portato in caserma, si è scoperto chi era davvero, ossia un senzatetto ricercato sul quale pendeva un ordine di carcerazione disposto dalla Procura della Repubblica romana con una pena di 4 anni, 4 mesi e 20 giorni ancora da scontare per precedenti reati.

A quel punto il cittadino africano è stato portato in camera di sicurezza, preludio al carcere.

Adesso il marocchino dovrà rispondere dei reati di false dichiarazioni riguardo alle proprie generalità e resistenza a pubblico ufficiale.

Ricordiamo come sempre ai nostri lettori che in questi casi l’indagato va sempre ritenuto presunto innocente, fino al terzo ed ultimo grado di giudizio, in considerazione dell’attuale fase delle indagini, ossia quella delle indagini Preliminari, con le prove che si formeranno eventualmente nel corso del processo.

Sempre un altro marocchino, un 42enne, a marzo, era stato protagonista di una doppia rapina ai danni dello stesso supermercato della Capitale in meno di 24 ore, prima di venire catturato ed arrestato.

In particolare, il doppio reato era stato commesso sempre all’interno del supermercato In’s di via Tiburtina, con, nella seconda occasione, l’uomo che si era ripresentato dopo poche ore armato di coltello.

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