Ostia, spiagge libere nelle mani di ladri e abusivi, senza bagnini e servizi igienici

Derubata troupe a Capocotta, parcheggiatori abusivi padroni di Castelporziano, mancano marinai di salvataggio e bagni chimici sulle spiagge libere 

Domani 10 maggio 2023 dovrebbe iniziare la stagione balneare sulle spiagge libere di Ostia. Lo ha promesso il presidente del X Municipio, Mario Falconi, sostenendo che il ritardo rispetto al calendario è stato deciso per facilitare lo svolgimento del raduno dell’associazione nazionale carabinieri (leggi qui). E, invece, alla vigilia della data d’avvio, niente marinai di salvataggio, bagni chimici, postazioni per i bagnini.

Derubata troupe a Capocotta, parcheggiatori abusivi padroni di Castelporziano, mancano marinai di salvataggio e bagni chimici sulle spiagge libere

In compenso, visto che sulle spiagge libere di Ostia non ci sono i presidi istituzionali, a farla da padroni sono ladri e abusivi.

Ladri e guardiamacchine abusivi sulla Litoranea

E’ di oggi la notizia che una troupe impegnata nella realizzazione di un documentario sul rapporto tra cinema e Ostia, è stata depredata delle attrezzature lasciate inavvertitamente in macchina mentre il regista stava svolgendo il sopralluogo sulle dune di Capocotta, location impiegata nei loro film da Nanni Moretti, Carlo Verdone e Tinto Brass. Telecamere, cavalletti e registratori audio erano nei portabagagli, quindi lontani dalla vista. Eppure i ladri hanno spaccato i finestrini e in un lampo hanno portato via le attrezzature. Danno stimato di circa 15mila euro.

Sempre sulla via Litoranea, poche centinaia di metri, più in là, oltre che i ladri sono i parcheggiatori abusivi a rendere problematica la sosta sulla spiaggia. Stiamo parlando dei Cancelli, la spiaggia libera di Castelporziano. La chiusura dei chioschi (leggi qui), unica presenza in qualche modo regolatrice, ha reso la spiaggia terra di nessuno. I guardiamacchine “impongono” il loro dazio a chi vorrebbe parcheggiare in uno spazio pubblico e, quando non ci sono i parcheggiatori, ci pensano i ladri a svuotare ciò che viene lasciato in macchina.

Dove sono marinai di salvataggio e bagni chimici?

Sul sito istituzionale non si fa menzione sul destino del servizio di salvamento sia a Castelporziano che sulle spiagge libere urbane di Ostia. Il municipio aveva garantito l’assegnazione delle dodici postazioni di Castelporziano a una cooperativa e aveva annunciato che, nonostante la gara fosse andata deserta (leggi qui), avrebbe affidato a trattativa diretta la salvaguardia della vita in mare sulle spiagge libere urbane (leggi qui). L’ultimo atto pubblico presente sul sito istituzionale è l’avviso di seduta telematica convocata per il 2 maggio scorso.

E se ancora mancano i marinai di salvataggio, altrettanto avviene per i servizi igienici (bagni chimici con noleggio e svuotamento appaltato a privati), e per la posa dei piccoli magazzini destinati a ospitare le attrezzature dei bagnini. Non se ne ha traccia.

Anche le gare per la vagliatura meccanica delle spiagge libere e di Castelporziano risultano ufficialmente “aperte” ovvero in fase di assegnazione.

Spiaggia per i cani

In compenso, il X Municipio si è accorto che non aveva previsto un appannaggio economico a chi si occuperà di controllare l’accesso alla spiaggia per i cani (leggi qui). O, comunque, la gara per un importo di 59.700 euro, non era stata sufficientemente pubblicizzata. Lanciata il 14 aprile, la gara il 9 maggio ha come prima in graduatoria la “Geopan” che ha praticato un ribasso del 27,11%. Anche questa spiaggia, dunque, non aprirà il 10 maggio.

Zero spazi per il kitesurf

Il X Municipio ha ignorato completamente di destinare uno spazio per la pratica libera del kitesurf. Nell’ordinanza balneare è stata omessa l’assegnazione di un tratto di costa per gli sport da tavola. E i praticanti di questo sport, disciplina olimpica da Parigi 2024, sono sul piede di guerra (leggi qui).