Nel weekend che è appena partito, sono diversi gli appuntamenti da proporre a chi è sempre a caccia di sagre e che cerca in un calendario sempre nuovo e all’insegna del prodotti tipici, una buona scusa per scoprire le tradizioni del territorio regionale, a pochi chilometri dalle Capitale.
Per gli amanti degli gnocchi ad esempio una sagra paesana nella splendida cornice del santuario della Madonna del Campo a Vico del Lazio, concluderà una passeggiata all’insegna del relax e del raccoglimento spirituale a contatto con la natura ma anche con la tradizione culinaria della pasta fatta a mano. Mentre a partire da oggi inizia l’ultimo weekend della Festa del Baccanale, con la tradizionale Scarciofata alla Campagnanese. Per chi è ghiotto di fave e pecorino poi, appuntamento con una fiera dedicata a questi prodotti tipici, legati alla nostra storia di pastorizia è transumanza. All’interno tutti i dettagli per scegliere il percorso e mettersi in viaggio.
Sagre del weekend a spasso per il Lazio: scopri i prodotti tipici legati alla tradizione della Festa del Baccanale e il Palio dell’asino. A Vico del Lazio la festa degli gnocchi
A Campagnano, ultimo weekend della Festa del Baccanale e palio delle contrade con disfida a dorso d’asino
da oggi venerdì 5 e fino a domenica 7 maggio, saranno gli ultimi giorni per partecipare alla tradizionale Festa del Baccanale, che si chiuderà proprio questa domenica. Nell’ultima parte del lungo calendario iniziato il 25 aprile, tutto è pronto oggi per la benedizione delle contrade e la consegna del Palio con la suggestiva sfilata notturna delle Contrade che partirà alle 21 da non perdere e la Santa Messa celebrata dal Vescovo Marco Salvi con la benedizione del Palio.
Da domani poi sempre in questa bella cittadina a circa 30 chilometri da Roma, si svolgerà la Notte della Contrade nel centro storico e la Sera delle Cantine con tanto buon cibo, musica e divertimento organizzati dalle Contrade di Campagnano. Tutto per prepararsi al palio delle contrade domenica 7 maggio con la disfida a dorso d’asino, nella giornata conclusiva della festa, la più ricca di appuntamenti, alle ore 14:30 presso Corso Vittorio Emanuele, torna la Sfilata Storica e il Palio delle otto Contrade.
La parte più gustosa della festa però è la Scarciofata alla Campagnanese, dove carciofi a perdita d’occhio verranno arrostiti sulla brace di sarmenti di vite per poi accompagnarsi con la salsiccia adagiata alla “panonta” su pane cotto a legna.
A Vico nel Lazio, secondo appuntamento con la Sagra degli gnocchi
L’appuntamento per chi ama i luoghi più lontani dal caos dei festeggiamenti di piazza è con la Festa della Madonna del Campo a Vico nel Lazio, a partire dalla ore 12,00 gnocchi a volontà in questo luogo incantato, dove ritrovarsi a contatto con le cose semplici.
Il comitato dei festeggiamenti accoglierà tutti domenica 7 maggio, per condividere all’ombra del santuario, i migliori piatti della tradizione locale, a partire dagli gnocchi fati a mano al ragù, la pecora e le salsicce alla brace.
A Cerveteri la “Festa dei sapori e dei saperi” e la Festa di San Michele Arcangelo
Sabato 6 e domenica 7 maggio si terrà a Cerveteri in concomitanza con la Festa di San Michela Arcangelo, la “Festa dei Saperi e dei Sapori” a piazza Aldo Moro. Tutti i Rioni di Cerveteri riuniti in piazza con i produttori dell’Associazione 3.0, delle Strade del Vino Etrusco Romane e della ACSC Attività Centro storico di Cerveteri, hanno predisposto un programma ricco di iniziative che fonderanno insieme tradizione, folklore, intrattenimento e musica dal vivo che in questi tre giorni animeranno la città fino all’8 maggio. Da non perdere per questa occasione, l’ingresso gratuito alla Necropoli della Banditaccia e al Museo Nazionale Cerite.
A Castel di Leva Sagra della Fava e del Pecorino
Immancabile appuntamento con la tradizione che da secoli vuol dire campagna romana, è quello che non dobbiamo perdere tra la natura coltivata dell’AgriPark di Castel di Leva che la prossima domenica ha organizzato la Sagra della fava e del pecorino.
A partire dalle 11,00 si potrà trovar un angolo di relax in questo contesto per celebrare questa bella tradizione che da sempre nel Lazio ed in particolare a Roma è associata alla gita fuori porta. In compagnia di amici e familiari sarà anche possibile completare tutto il menù campagnolo pensato per la giornata con la cucina romana e la porchetta.
Protagoniste della tavola saranno comunque le fave di produzione biologica della campagna romana, dei campi di Agricoltura Nuova; prodotto a km 0 da filiera corta e certificata, accompagnata dai pregiati formaggi, ricotte e sempre di produzione bio made nella tenuta di Decima Malafede.
Un modo perfetto per omaggiare un’antica tradizione che forse non tutti sanno, nasce in Grecia ma non con grande successo, mentre a Roma nell’antichità si iniziò ad associarle alla fertilità, e divennero il fulcro delle celebrazioni della Dea Flora. Da allora, la loro bontà venne riconosciuta da comuni mortali ma anche da protagonisti della vita pubblica.
