Choc a Fiumicino: tenta di rapire un bambino, è caccia all’uomo

Il bambino stava giocando nel giardino di casa quando è stato afferrato dall'uomo, il piccolo è riuscito a liberarsi da solo

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Immagine di repertorio

Choc a Fiumicino per il tentato rapimento di un bambino di 8 anni. I fatti sono avvenuti ieri mattina, 22 aprile, in Via Arsia. Il piccolo stava giocando in giardino quando un uomo, di circa 50 anni, lo ha preso con forza e trascinato nella sua auto. Il piccolo è riuscito a liberarsi e a fuggire dalla madre. Sul caso indaga la polizia.

Il bambino stava giocando nel giardino quando è stato afferrato dall’uomo, il piccolo è riuscito a liberarsi da solo

Attimi di forte paura ieri mattina, sabato 22 aprile, verso le 10, per una mamma di Fiumicino, che ha temuto il peggio non vedendo più il suo piccolo giocare fuori casa.

È accaduto in Via Arsia. Un bambino di 8 anni stava giocando nel cortile condominiale quando è stato avvicinato da uno sconosciuto. L’uomo, di circa 50 anni, secondo il racconto poi fatto dal piccolo agli agenti, lo avrebbe preso con la forza per trascinarlo via in auto. Fortunatamente il bimbo con un calcio è riuscito a divincolarsi e a scappare verso casa.

La mamma, uscita per cercarlo, ha contattato il 112.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Fiumicino che stanno curando le indagini. Gli agenti hanno raccolto la testimonianza del piccolo e ora sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Il piccolo sta bene e non è stato necessario l’intervento dei sanitari. Le indagini svolte dagli investigatori puntano anche a verificare se il presunto sequestratore gravita nell’ambito dei rapporti familiari. Al vaglio le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona dove è avvenuto il fatto.

Il sindaco: “Invito alla prudenza”

Sui social il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, invita a non alimentare la tensione. “Il Comune è in stretto contatto con la Polizia che sta indagando sul tentativo di rapimento denunciato dalla famiglia di un bimbo residente sul nostro territorio – scrive il primo cittadino – Una vicenda molto delicata perché coinvolge un minore e perché, comprensibilmente, preoccupa le famiglie della città. Date le circostanze, invito tutti alla cautela e ad evitare di sperticarsi in dichiarazioni roboanti e campagne mediatiche inutili perfino a scopi elettorali, ma che hanno l’effetto di alimentare paure e alzare la tensione.
Ribadisco la piena fiducia nelle forze dell’ordine che stanno appurando i fatti. Una volta chiarita la dinamica, ognuno sarà libero di trarre le sue conclusioni“.