Cerveteri: come ogni anno in occasione della Pasqua, nel centro storico del territorio caerite ci sarà la rievocazione del venerdì Santo, ossia della Passione e morte di Gesù tramite la riproduzione vivente della Via Crucis.
Appuntamento tradizionale nel Venerdì Santo per la rievocazione storica delle ultime ore di vita di Gesù, con la Via Crucis per le strade della città caerite
Il tutto avverrà venerdì 7 aprile dalle 21 in Piazza Aldo Moro, con musiche ed effetti sonori per sottolinearne la Resurrezione.
Al riguardo si è espressa la Sindaca di Cerveteri Elena Gubetti: “Questo è sempre uno spettacolo che ci affascina facendoci sentire una comunità legata alla tradizione, da settimane ci si sta riunendo in vista del venerdì santo per le prove generali di questo evento che come sempre ci regalerà delle bellissime emozioni”.
L’evento della via crucis è iniziato ed è entrato nella tradizione caerite negli anni 70, grazie all’idea di compiere questa rievocazione da parte della parrocchia Santa Maria Maggiore e nel territorio ad oggi ha una grande partecipazione.
“Al fine di garantire la sicurezza durante lo svolgimento della processione – spiega la Sindaca – saranno istituiti divieti di sosta nelle zone interessate dal passaggio della Via Crucis. Nel pomeriggio invece, le parrocchie Santa Maria Maggiore e Santissima Trinità, saranno impegnate nella funzione religiosa della Via Crucis. Alle ore 16 dalle due parrocchie partirà la processione della Madonna Addolorata e del Cristo Morto, che si incontreranno poi davanti la chiesa di Largo Almuneacar”
” Il Comitato del Venerdì Santo – conclude la Gubetti – coordinato da Pietro Longatti, con abiti d’epoca, cavalli e bighe ripercorrerà le ultime ore della vita di Gesù, dal Processo di condanna, fino al momento, emotivamente più coinvolgente, della crocifissione sul Calvario e la sua Morte, nella Via Crucis, momento accompagnato da uno straordinario gioco di luci”.
Proprio ieri vi avevamo parlato di una importante novità nelle celebrazioni a Roma per il periodo pasquale: date le delicate condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato dal 29 marzo al Gemelli per un’infezione polmonare, la Santa Sede si è cautelata con un piano alternativo di sostituzioni per celebrare le messe più importanti, qualora il Santo Padre fosse impossibilitato ad officiarle.
Notizia del 30 marzo è che, in caso di forfait, a sostituire Papa Francesco già domenica 2 aprile, in occasione della Messa delle Palme, sarà il Cardinal Leonardo Sandri, del quale abbiamo tratteggiato brevemente un ritratto per descriverlo, in uno dei nostri articoli.
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