In Biblioteca la storia di Acilia e i suoi dintorni: il convegno

Acilia, l'appassionante racconto dell'entroterra del X Municipio raccontato tra parole e immagini storiche: il convegno, il docufilm e la mostra sulla Casette Pater

Acilia: giovedì 30 marzo alle ore 17,00, presso la Biblioteca comunale Sandro Onofri di Via Umberto Lilloni, 39 ad Acilia, si terrà un nuovo interessante incontro con i cittadini per la rassegna “1871-2021: 150 anni di immigrazioni a Roma Capitale. Storia, memoria, territori”.

Stavolta la lente di ingrandimento sulla storia, si fermerà sull’appassionante racconto che riguarda proprio il grande quartiere dell’entroterra del X Municipio che ospita l’evento: Acilia, in una conversazione con il pubblico che svelerà tanti aspetti inconsueti di questo territorio dagli ampi confini.

Acilia, l’appassionante racconto dell’entroterra del X Municipio raccontato tra parole e immagini storiche: il convegno, il docufilm e la mostra sulla Casette Pater

Nel fascino della Biblioteca Comunale Sandro Onofri, piccolo gioiello tra le biblioteche a sud di Roma, perfettamente integrata nel suo ambiente e punto di riferimento soprattutto per i giovani dell’entroterra del X Municipio, si svolgerà giovedì 30 marzo a partire dalle ore 17,00, un pomeriggio interamente dedicato ad Acilia e i suoi dintorni, per raccontare le caratteristiche di una zona ricca di sfumature e differenze culturali, proprio legate alle immigrazioni che l’hanno caratterizzata.

L’evento intitolato “150 anni di immigrazioni a Roma Capitale: Acilia e dintorni”, ha  infatti l’intento di raccontarne a parole e per immagini, la complessa storia, attraverso il contributo di tanti ospiti esperti che ne conoscono profondamente il tessuto.

In Biblioteca la storia di Acilia e i suoi dintorni: il convegno 1

Tra i relatori, il giornalista Giulio Mancini, autore di oltre dieci pubblicazioni dedicate al litorale romano e il X Municipio, attingerà dal suo volume “Tra Roma e il Mare – storie di Acilia e dintorni”, edito da Publidea, per affrontare un viaggio nella storia del cosiddetto entroterra del X Municipio, da lui definito “terra di mezzo”, partendo proprio dalla nascita dei diversi quartieri per svelarne anche aspetti, avvenimenti e personaggi sconosciuti ai più, ma che hanno contribuito soprattutto alla crescita del territorio, e lontani come spesso sottolineato “dal semplice concetto di borgata”.

Ad intervenire sull’argomento, anche Tiberio Bellotti, archeologo e co-fondatore del Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere; Massimiliano De Cicco, di Ciao Onlus; Simone Bucri, dell’Ecomuseo del Litorale Romano, nato nel 1978 con lo scopo di promuovere il recupero, lo studio, l’archiviazione e la valorizzazione del patrimonio storico-antropologico del Litorale Romano.

Tra gli interventi, anche la preziosa testimonianza di Moin Uddin, per approfondire l’immigrazione straniera; e quella dell’archeologo e divulgatore storico Michele Mattei, con il quale il pubblico potrà fare un salto indietro nel passato antico di questo territorio.

Nei suoi studi di sempre, la volontà di sottolineare il valore di questa zona di grande interesse storico archeologico per gli insediamenti da lui approfonditi nel volume “Ficana. L’ultimo banchetto” edito da Horti di Giano, un romanzo storico che guida nella scoperta di una città semisconosciuta, la cui storia è “composta da ipotesi più che da certezze”. Una realtà di cui ci sono oggi solo poche testimonianze, qualche reperto carico di memoria.

La suggestiva apertura dell’iniziativa poi, invita ad ammirare le origini di Acilia moderna, con una mostra fotografica tematica curata e presentata da Ezio Pietrosanti, sulla Casette Pater, la cui costruzione segnò realmente l’inizio dell’urbanizzazione di questo quartiere.

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Nella foto le Casette Pater oggi (foto social)

In chiusura del ricco programma anche la proiezione del documentario “Figli maestri” di Simone Bucri. Il pomeriggio da non perdere per chi vive il territorio e non solo verrà reso ancora più fruibile dalla moderazione di Michele Colucci, CNR ISmed, l’Istituto di Studi sul Mediterraneo e Servizio Intercultura di Biblioteche di Roma che ha organizzato l’iniziativa.

La partecipazione all’evento è libera ma è richiesta una gentile conferma alla segreteria  sandronofri@bibliotechediroma.