Roma, ex titolare di un’immobiliare vittima di estorsione: arrestato 36enne con aggravante del metodo mafioso

Roma, vittima costretta a versare oltre 10mila euro: denaro preteso per una presunta trattativa immobiliare non andata a buon fine per i parenti dell'arrestato

Roma: è finito in manette durante l’ennesima consegna di denaro preteso dalla sua vittima, il 36enne appartenente ad una nota famiglia criminale della Capitale, indiziato per il reato di estorsione con metodo mafioso, messo in atto nei confronti dell’ex titolare di un’agenzia immobiliare.

L’operazione è scattata a seguito della denuncia dell’ex imprenditore 58enne, oppresso dalle continue richieste di versamento di denaro, che era arrivato a sborsare per un totale di oltre 10mila euro per non avere conseguenze, e preteso dall’indagato con la motivazione di una trattativa immobiliare non andata a buon fine per dei suoi parenti.

Roma, vittima costretta a versare oltre 10mila euro: denaro preteso per una presunta trattativa immobiliare non andata a buon fine per i parenti dell’arrestato

E’ stato arrestato nelle ultime ore nei pressi di un bar di Cinecittà, il 36enne, con precedenti, appartenente ad una nota famiglia criminale della Capitale, gravemente indiziato del reato di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.

Proprio davanti all’esercizio commerciale dove i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca erano appostati in servizio di osservazione, l’uomo aveva dato l’ennesimo appuntamento alla sua vittima per farsi dare un’altra tranche di denaro, solo l’ultima di una serie senza fine che l’uomo, ex titolare di una società immobiliare, era stato costretto a versare con la paura di subire ritorsioni, con la presunta motivazione di una trattativa immobiliare non andata a buon fine per alcuni parenti dell’indagato.

Una situazione che aveva visto in breve tempo la vittima, costretta a versare in modo sistematico al 36enne diverse tranche di denaro fino al totale di oltre 10mila euro, tra contanti e bonifici bancari.

Questa volta però ad assistere all’ultima consegna c’erano anche i militari di Tor Bella Monaca, che insieme a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati, avevano svolto, in sinergia con la Procura della Repubblica di Roma, Direzione Distrettuale Antimafia, un articolato servizio che li aveva portati al momento dell’ultimo scambio, conclusosi con l’arresto del 36enne.

L’uomo è stato quindi condotto in carcere dove il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Ora dovrà rispondere del reato di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso (art. 416bis C.P. comma 1), di cui è gravemente indiziato.

Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato al momento è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.