“Con Marsella mi ero confrontata tante altre volte sempre ad Ostia pure nella diversità di posizioni. Io non l’ho mai visto così violento come quel giorno”. Ieri l’ex sindaca di Roma, la pentastellata Virginia Raggi ha testimoniato contro Luca Marsella, il portavoce di Casapound, che il 18 maggio 2020 assieme a un gruppo di militanti le impedì di uscire dall’auto durante uno dei suoi sopralluoghi a Ostia.
Raggi conferma la contestazione contro Marsella: “Un attacco violento”
“Di fatto quando arrivai con la mia macchina ad Ostia mi fu impedito di uscire da Marsella che si scagliò contro la macchina e iniziò ad inveire contro di me dicendo ‘tu qui non esci, qui non ti facciamo più uscire’ ”, ha detto Raggi.
“L’aggressione era molto violenta io preferii rimanere in macchina per evitare di esacerbare ulteriormente gli animi: se fossi scesa in quel momento, avrebbe potuto alzare le mani, cosa che avrebbe scatenato addirittura una rissa tra le persone presenti”, ha ribadito, spiegando di essere scesa dalla macchina solo “quando la polizia lo allontanò”.
Marsella “con me i commercianti”
Quel giorno ad Ostia ad accogliere la sindaca anche un flash mob di protesta organizzato dai commercianti ai quali si sono poi aggiunti anche Marsella e altri attivisti di CasaPound. Per quasi mezzora così alla sindaca venne impedito di scendere dalla vettura mentre la polizia cercava di sedare tensioni.
“Insieme ad alcuni commercianti – aveva dichiarato quel giorno Luca Marsella – ho impedito alla Raggi di scendere dalla macchina e fare l’ennesima passerella ad Ostia. Venisse a confrontarsi con chi sta pagando questa crisi, con i negozianti, i ristoratori, le partite Iva. Siamo davvero stanchi, questo è solo l’inizio.”
Marsella è poi finito nei guai anche per gli scontri del gennaio 2022 con la polizia scatenati durante le operazioni di sgombero dei locali occupati da circolo Futurista di Casapound in via degli Orti di Malabarba, nel quartiere Casalbertone – Portonaccio. (leggi qui)
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