Fiumicino, ecco gli autovelox che scattano a 600 metri di distanza

Cambia la tecnologia anti-velocità nelle strade del territorio di Fiumicino: ecco dove arriveranno a breve i nuovi autovelox

Si avvia ad un cambio di tecnologia il sistema anti-velocità su alcune strade del Comune di Fiumicino, con nuovi autovelox capaci di intercettare i trasgressori del limite anche a 600 metri di distanza dalla posizione dalla strumentazione di telerilevamento.

Mentre il limite non è stato ancora fissato ma dovrebbe essere verosimilmente di 50 km orari, la collocazione dei nuovi velox sembra certa in almeno tre strade di collegamento fondamentali a Maccarese e Focene.

Cambia la tecnologia anti-velocità nelle strade del territorio di Fiumicino: ecco dove arriveranno a breve i nuovi autovelox

Autovelox di ultima generazione in arrivo per i trasgressori della velocità nel territorio di Fiumicino. Al piano sicurezza messo in atto nella Capitale (leggi qui), anche questo Comune sul Mare di Roma risponde con una nuova tecnologia, che sarà capace di scovare gli automobilisti che superano il limiti imposti sulle strade, anche a 600 metri di distanza.

Una rivoluzione tecnologica che dovrebbe sostituire a breve i sistemi di telerilevamento attuali in Via Coccia di Morto, strada considerata tra le più pericolose del territorio (leggi qui), via Tre Denari e via Castel San Giorgio.

I nuovi strumenti non sono sfuggiti in queste ore a chi percorre abitualmente Via Coccia di Morto, e che ha diffuso sui social la novità, che prevedibilmente ha scatenato gli animi e qualche azzardo anche sulla tipologia di strumento.

“Se dovesse trattarsi di VELOCAR – segnala un utente – si sappia che è dotato di una telecamera di ultima generazione ad alta definizione, che funziona 24 ore su 24, con un fascio laser capace di monitorare fino a 3 corsie contemporaneamente nello stesso senso di marcia con un raggio di azione di 30 metri”.

Un sistema che riesce a multare anche chi inchioda prima del cartello e poi accelera subito dopo, e soprattutto è in grado di catturare automaticamente la targa persino in situazioni di scarsa visibilità, con foschia, pioggia e logicamente nelle ore notturne quando statisticamente accadono gli incidenti più gravi sulle strade libere dal traffico delle ore diurne. Insomma si prefigura una situazione che non darà più scampo a chi supera i limiti di velocità.

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