Pitbull sbrana un gatto e ferisce tre passanti a Tivoli, abbattuto dai carabinieri

Il pitbull fuggito via dal giardino di una villa è cominciato a scorrazzare nel quartiere aggredendo i passanti

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Immagine di repertorio - Canaledieci.it

Un pitbull scappa via dal giardino di casa e semina panico aggredendo cagnolini, cani e passanti. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri a Tivoli dove nel quartiere di Paterno si sono vissuti momenti di panico. Il bilancio: tre passanti sono finiti in ospedale, due cagnolini sono stati feriti, un gatto ucciso, e alla fine il pitbull abbattuto.

Il pitbull fuggito via dal giardino di una villa è cominciato a scorrazzare nel quartiere aggredendo i passanti

Per cercare di catturare il pitbull, un esemplare di piccola taglia in fuga, sono intervenuti i carabinieri della radiomobile della compagnia di Tivoli in una operazione che doveva essere immediata e purtroppo niente affatto facile. Il cane infatti continuava a correre e a smaniare col rischio che aggredisse altre persone.

I militari così hanno provato a stordirlo con il taser. Purtroppo, però, l’animale ha avuto una reazione ancora più incontrollata e quindi alla fine è stato necessario l’abbattimento. Un carabiniere ha fatto fuoco. Soccorso in una clinica veterinaria il pitbull è morto poco dopo.

Tre i passanti feriti. Sono state prima aggredite due passanti attaccate perché tenevano un cagnolino al guinzaglio. Il cane pare sia riuscito a fuggire. Dopodiché il pitbull avrebbe ferito due cani e quindi ucciso un gatto, per poi saltare addosso ferendolo con un morso un settantenne che era rimasto fermo per capire come sfuggire al pericolo.

I feriti

I tre feriti sono stati soccorsi e medicati all’ospedale di Tivoli: hanno riportato ferite guaribili tra i cinque e i sette giorni.

Scena analoga ieri a Focene, nel comune di Fiumicino dove due pitbull che erano riusciti a saltare la recinzione della loro abitazione hanno seminato terrore in strada. Un cagnolino è morto e uno ferito gravemente. (leggi qui)

I precedenti

Pochi giorni fa era successo anche a Valmontone: qui una cinquantenne che portava a passeggio un cane era stata attaccata da un pitbull appena fuggito via da una abitazione nei pressi. La donna per tentare di mettere in salvo il proprio cane era rimasta ferita a un braccio. (leggi qui) Anche in questo caso non si è trattato di un ferimento grave. 

Il patentino

La presenza di cani padronali vaganti ormai è all’ordine del giornospiega Antonello Livi, responsabile delle guardie zoofile Kronos di Tivoli e Valle dell’AnieneMa ci sono anche troppi cani smarriti. Sarebbe opportuno inasprire le pene per coloro che detengono animali non custoditi a dovere mettendo a rischio così l’incolumità delle persone ma anche dello stesso animale, come accaduto ieri a Tivoli”.

“Sul tema c’è una ordinanza ministeriale che prevede l’obbligo di effettuare percorsi formativi per i proprietari di cani con conseguente rilascio del patentino. Sarebbe quindi ormai doveroso che tutti i Comuni mettano a disposizione questi corsi anche attraverso educatori cinofili e medici veterinari delle Asl, come già previsto in città come Torino, Padova e Milano”.

“Va ricordato – conclude Livi – che la colpa non è dei pitbull. Non a caso la legge prevede la responsabilità penale e civili per i proprietari”.

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