Lavinio, incendio dopo una lite per l’eredità: minaccia il fratello e gli da fuoco a casa

Follia incendiaria a Lavinio: dopo l'ennesima lite familiare per la suddivisione di un'eredità, 50enne dà fuoco alla porzione della villa bifamiliare del fratello  

associazione sovversiva

Paura a Lavinio per la follia incendiaria esplosa dopo una lite tra due fratelli in un villino bifamiliare in via delle Rose. A scatenarla sarebbero state questioni legate alla suddivisione dell’eredità e dopo l’ultimo scontro, uno dei due avrebbe appiccato fuoco alla porzione del giardino dell’altro minacciandolo di dargli fuoco a tutta la casa. L’episodio è avvenuto la scorsa notte e solo l’intervento della Polizia di Stato che ha spento le fiamme, ha impedito il peggio.

Follia incendiaria a Lavinio: dopo l’ennesima lite familiare per la suddivisione di un’eredità, 50enne dà fuoco alla porzione della villa bifamiliare del fratello

Prima le urla e poi un fortissimo odore di bruciato, hanno fatto scattare l’allarme antincendio in via delle Rose a Lavinio, dove la scorsa notte un 50enne in lite con suo fratello per la suddivisione di un’eredità, gli ha appiccato fuoco al giardino minacciando di bruciargli anche il resto della sua parte di proprietà.

La stessa vittima delle minacce avrebbe chiamato le Forze dell’Ordine chiedendo aiuto per quanto stava accadendo sotto ai suoi occhi, e dopo pochi minuti al centralino del Commissariato, sono iniziate ad arrivare le altre chiamate dei residenti chiedendo di intervenire per fermare un uomo accecato dalla rabbia che stava per bruciare la casa di suo fratello.

Compreso che non c’era un attimo da perdere, gli agenti si sono portati sul posto, e con un tubo da giardino hanno domato le fiamme che si stavano sollevando e prendendo forza dalla catasta di legno a cui l’uomo aveva dato fuoco, proprio a ridosso della casa del fratello.

Poi hanno cercato il responsabile del gesto incendiario, e lo hanno trovato mentre iracondo nei pressi della strada, era intento a gridare come un pazzo pesanti minacce nei confronti del fratello. Quando gli agenti si sono avvicinati al 50enne per fermarlo e identificarlo, questi avrebbe preso a minacciare anche loro.

Per l’uomo infine bloccato, sono quindi scattate le manette, ed ora dovrà rispondere di atti intimidatori, incendio doloso, oltre alle minacce e la resistenza nei confronti degli agenti in servizio. Il fermo del 50enne è stato convalidato dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Velletri.

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