Tor Bella Monaca, 18enne indagato per l’omicidio stradale di Emmanuele Catananzi

Iscritto ufficialmente nel registro degli indagati per omicidio stradale il 18enne che è indiziato d'aver falciato e travolto il 29enne italobrasiliano

La giovane vittima, il pedone italobrasiliano ucciso, Emmanuele Cleber Catananzi, 29 anni

Roma: dopo che è stato scoperto l’inganno legato alla morte del pedone investito a Tor Bella Monaca alcune settimane fa e (leggi qui)  che alla guida del veicolo che ha tolto la vita al giovane non c’era la madre, che avrebbe tentato di coprirlo (leggi qui) ecco che è stato inserito nel registro degli indagati per omicidio stradale il ragazzo 18enne.

Iscritto ufficialmente nel registro degli indagati per omicidio stradale il 18enne che è indiziato d’aver falciato e travolto il 29enne italobrasiliano

Il teenager quel giorno è gravemente sospettato di essere stato alla guida del Suv Bmw X4 mentre la madre 46enne si sarebbe trovata al suo fianco come passeggera e non al volante, ma ha fatto di tutto per proteggere suo figlio perchè non ancora patentato.

Per tutto questo il 18enne è stato incriminato in quanto sospettato di aver falciato e ammazzato Emmanuele Catananzi, mentre il ragazzo italobrasiliano stava parlando con la fidanzata sul marciapiede: si è trovato purtroppo nel posto sbagliato al momento sbagliato ed ha perso la vita praticamente all’istante, morendo a 29 anni.

La donna è stata scoperta piuttosto rapidamente perchè la sua versione dei fatti, ovvero che quel pomeriggio maledetto lei avrebbe perso il controllo del mezzo a causa di una fantomatica altra macchina spuntata da una via laterale del quartiere, non ha mai trovato riscontri.

Ora la famiglia di Catananzi sta ancora attendendo che la salma di Emmanuele venga riportata in Calabria, la regione da dove il pedone ucciso proveniva – era arrivato nella Capitale per lavorare – e dove vive la famiglia che lo aveva adottato.

Una arrivata la salma al sud, saranno celebrati da amici e parenti i funerali, mentre le indagini sulla sua drammatica scomparsa vanno avanti alla ricerca della verità.

Ricordiamo ai lettori che la posizione del soggetto è quella di indagato e che le prove si formano nel corso del processo.

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