I Carabinieri della Compagnia di Velletri nei giorni scorsi sono stati attivissimi con vari arresti nell’area dei Castelli e zone limitrofe con pattugliamenti serrati tra Lariano, Velletri Genzano, Nemi e Lanuvio. In uno di questi blitz sono stati arrestati due bruti, cittadini italiani di 38 e 66 anni accusati a vario titolo di sfruttamento della prostituzione a seguito da varie denunce da parte di alcune donne.
La coppia di bruti ha reagito all’arresto aggredendo i militari dopo essere stati scoperti
Sotto la minaccia di botte continue i due cittadini sono stati anche sanzionati per aver tentato di reagire all’arresto, aggredendo e spintonando i militari.
Nelle altre operazioni, sempre a Velletri, un 32enne è stato colto in flagranza di reato e arrestato per essere evaso dai reati domiciliari, e trovato in strada durante un controllo, quando invece doveva trovarsi dentro casa sua.
In un altro episodio recente verificatosi a Roma nei pressi della stazione metro di Piramide, vi avevamo di un altro bruto che era solito minacciare e picchiare le prostitute della zona chiedendo loro denaro per lasciarle libere di “lavorare” in strada (leggi qui).
Infine va ricordata, data la sua gravità, la vicenda della 13enne Rom che da tempo la nonna obbligava a prostituirsi per denaro e le impediva qualsiasi contatto con l’esterno, non facendola neanche andare a scuola e promettendola in sposa ad un 60enne (leggi qui).
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Parlando invece di violenza in ambiti giovanili connessa a vicende a “luci rosse”, l’episodio più recente è avvenuto a Roma, con un giovane di 22 anni che invece di passare una notte in dolce compagnia con un coetaneo abbordato su internet è stato ingannato, sequestrato e rapinato da una gang (leggi qui).
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