Con un colpo di destrezza non solo è riuscita a fuggire dai rapinatori, ma anche a far scattare l’allarme: è stata la commessa di una gioielleria nella tarda mattinata di ieri, 16 febbraio, a far scattare col 112 l’allarme rapina mandando in fumo il piano dei banditi.
I rapinatori, sorpresi dalla reazione della commessa, sono subito fuggiti via con uno scooter
Quando, poco dopo l’una, due rapinatori armati di pistola hanno fatto irruzione nella gioielleria, in via Cola di Rienzo, la commessa con l’espediente di prendere dei gioielli in vetrina ha aperto la porta ed è riuscita a scappare via per mettersi al sicuro in un negozio del vicinato.
Una negoziante l’ha subito soccorsa mentre lei ancora terrorizzata avvertiva la polizia. Dentro la gioielleria, infatti, era rimasta una sua collega e temeva reazioni dei rapinatori di cui uno, al momento della sua fuga, con una pistola infilata nella tasca dei pantaloni ma in bella vista.
La paura per la collega
All’arrivo di una volante i due rapinatori, però, erano già scappati via a bordo di uno scooter, certi che la commessa in fuga aveva sicuramente già chiesto aiuto e fatto scattare l’allarme.
Rapinatori, che tuttavia, potrebbero avere le ore contate: i poliziotti, infatti, hanno subito proceduto ad acquisire i filmati del sistema di sorveglianza interno alla oreficeria ma anche di alcune attività che hanno gli occhi elettronici puntati lungo via Cola di Rienzo.
Sul posto era stata richiesta anche una ambulanza che però poi è ripartita vuota. I soccorritori del 118 hanno accertato che la giovane donna aveva solo avuto un grande spavento.
Alcuni testimoni nel frattempo avevano visto i rapinatori fuggire con lo scooter. Di loro si sa anche un altro particolare: parlavano con un accento romano.
Sono riusciti a mettere a segno il colpo, invece, i tre rapinatori, sempre a colpo scoperto, che nei giorni scorsi hanno fatto irruzione in una gioielleria a Centocelle. Gli investigatori stanno accertando eventuali collegamenti (leggi qui).
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