Auditorium del Mare di Fiumicino: rispettato il cronoprogramma dei lavori. Al via messa in sicurezza della struttura e demolizione della parti non ristrutturabili
Nuovo sopralluogo del primo cittadino di Fiumicino nella giornata odierna, nel cantiere dell’Auditorium del Mare avviato a luglio dello scorso anno con il taglio del nastro dei lavori, per la realizzazione del progetto di questo spazio, che ospiterà circa cinquecento posti, e rientrerà in un più vasto progetto di città della cultura.
La cittadinanza disillusa sulla effettiva realizzazione di questo luogo di aggregazione e scambio culturale che mancava nel territorio, sta rispondendo con entusiasmo e fiducia ai progressi del cantiere, confidando anche nelle prossime opportunità di lavoro che potrà offrire alla popolazione locale.
Dopo più di sette anni di bandi, progetti e permessi e dopo il primo annuncio di inizio lavori (leggi qui), il cantiere del nuovo punto culturale di Fiumicino ha preso finalmente il via e sta procedendo nell’area abbandonata dove insisteva l’ex centrale Enel di via del Faro.
Il nuovo punto culturale come reso noto nella presentazione del progetto (leggi qui), ruota attorno a un edificio al cui interno è prevista la realizzazione di strutture ad assetto variabile, attraverso pareti mobili con cui trasformare una mega-sala in tre ambienti indipendenti. Il tutto per un costo di 11 milioni di euro, di cui 6 provenienti dal Bando delle periferie e i restanti 5 a carico del Comune di Fiumicino.
L’investimento per la realizzazione di questo spazio dedicato agli eventi di interesse culturale e sociale per la crescita della città e della comunità, consentirà anche in un’ottica di crescita parallela del vicino Aeroporto internazionale Leonardo Da vinci, di apportare nuove opportunità all’economia locale, e soprattutto nuovi posti di lavoro necessari anche alla gestione di questo spazio culturale all’avanguardia (leggi qui).
Nel cantiere del nuovo Auditorium del Mare, allo stato attuale, tecnici e personale sono a lavoro per un intervento di puntellatura della struttura. Quanto stanno sostanzialmente effettuando, sono le necessarie operazioni di messa in sicurezza, ma anche di demolizione delle parti che non potranno essere in alcun modo ristrutturate.
Secondo il progetto, questo luogo diventerà un polo culturale con spazi polivalenti e adeguati sia all’esecuzione di musica e rappresentazioni che all’allestimento di mostre d’arte.
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