Non un sasso, ma una zucca. Nella sera di lunedì 30 gennaio, paura per un automobilista di Guidonia. Mentre passava in auto, in centro, ha sentito un forte botto e il lunotto in frantumi. Sceso dall’auto, insieme alla moglie che sedeva accanto, ha trovato la brutta sorpresa: qualcuno dall’alto (forse da un balcone) aveva lanciato una zucca.
La zucca sfonda il lunotto di un’auto, coppia di Guidonia sotto shock
Il parabrezza è andato in frantumi rischiando di travolgere la coppia. “Passando con la macchina, qualcuno ha lanciato una zucca grande spaccando il vetro, per non parlare del grande spavento che a momenti sia io che mio marito ci restavamo secchi. Possibile che debbano succedere ancora queste cose?”, racconta la donna sul profilo facebook di un gruppo della città.
La donna, ha spiegato anche che è stato difficile, anzi impossibile, presentare denuncia data l’impossibilità di poter risalire ai presunti autori del gesto. Il risultato lo spiega la stessa vittima: “Non ci resta che cambiare il vetro, costo 250 euro”. Chi è stato? La donna ipotizza che dietro al lancio della zucca ci sia qualcuno nascosto dietro a un balcone. Le vittime, insomma, hanno escluso la caduta accidentale.
Sassi dai cavalcavia
La cronaca riporta di solito storie di lanci di sassi sulle auto. Sassi lanciati dai cavalcavia o dalle auto in corsa non sono purtroppo una novità neanche nella Capitale a cui spesso non seguono denunce che possono far risalire ai responsabili. L’ultimo episodio a novembre. (leggi qui)
In quel caso però grazie a una cittadina del quartiere Tuscolano le cose sono andate diversamente.
La donna ha assistito con spavento al lancio di un grande sasso da un’automobile, e nella paura che l’incubo di questi folli gesti potesse ricominciare ha allertato le forze dell’ordine. Il sasso ritrovato era in realtà un reperto archeologico rubato.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Roma, agguato ad un bus Atac: lancio di bottiglie e sassi costringono l’autista a fermarsi
