Roma, grosso sasso lanciato in corsa dall’auto: era un reperto archeologico rubato

Roma, assiste al lancio di un grosso sasso da un'auto e allerta le forze dell'ordine: grazie alla segnalazione recuperato un antico stemma araldico di pietra

Reperto

Roma: sassi lanciati dai cavalcavia o dalle auto in corsa non sono purtroppo una novità nella Capitale a cui spesso non seguono denunce che possono fare risalire ai responsabili.

Stavolta grazie ad una cittadina del quartiere Tuscolano le cose sono andate diversamente. La donna ha assistito con spavento al lancio di un grande sasso da un’automobile, e nella paura che l’incubo di questi folli gesti potesse ricominciare ha allertato le forze dell’ordine. Il sasso ritrovato era in realtà un reperto archeologico rubato.

Roma, assiste al lancio di un grosso sasso da un’auto e allerta le forze dell’ordine: grazie alla segnalazione recuperato un antico stemma araldico di pietra

Una chiamata da parte di una cittadina al VII Gruppo Appio della Polizia di Roma Capitale ha fatto scattare nelle ore un intervento degli agenti in zona Tuscolana dove la donna era stata testimone oculare del lancio da un’auto in corsa di un grosso oggetto in pietra.

Gli agenti si sono così portati sula posto, un tratto di strada privo di illuminazione dove sul bordo, nel mezzo dell’area verde e semi nascosto dalla vegetazione incolta, hanno trovato l’oggetto.

Dopo il recupero prudente del pesante oggetto, una più attenta osservazione ha svelato che si trattava di un manufatto che più che lanciato doveva essere stato abbandonato dall’auto, forse allo scopo di tornare a recuperarlo.

Il bassorilievo recuperato, probabilmente oggetto di furto forse nella stessa zona del ritrovamento, è un antico stemma araldico di pietra che presenta in bassorilievo una croce e due stelle a sei punte sulla base, con un foro ovoidale al centro e sul retro degli evidenti supporti cilindrici cavi.

Gli operanti, diretti dal Dirigente Maurizio Maggi, hanno posto sotto sequestro il ritrovamento, che al momento si trova custodendo nei locali del gruppo territoriale. Sarà l’Autorità Giudiziaria a disporre accertamenti rispetto al vincoli storico archeologici e il valore artistico dell’oggetto abbandonato.

In queste ore, si sta anche cercando di capire quale potrebbe essere il sito di provenienza dello stemma, dove forse sono stati effettuati altri reati di saccheggiamento, un fenomeno che foraggia il mercato illecito dell’arte e dei reperti archeologici, in largo aumento durante la pandemia quando questi malviventi hanno potuto agire più indisturbati.

La indagini con la testimonianza della donna sono tuttora in corso per risalire ai responsabili del gesto. Ad aiutare in tal senso potrà essere la testimonianza della donna che ha visto l’auto da cui l’oggetto è stato lanciato a bordo strada.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.