Dopo il recente caso verificatosi a fine dicembre, dove era stato trovato il temibile verme anisakis all’interno di alici in un supermercato di Roma, documentato con tanto di video (leggi qui), oggi, 2 febbraio, scatta l’allarme per salmonella e listeria che sarebbero presenti all’interno di alcuni lotti di salame crudo tradizionale, prontamente ritirati dal mercato, con tanto di avviso ministeriale (leggi qui).
Per la presenza dei batteri di listeria e salmonella sono stati ritirati alcuni lotti di salame crudo tradizionale, ecco quali sono. Le indicazioni del Ministero della Salute
In questo caso il salame crudo interessato dal provvedimento di ritiro è quello prodotto da “Agrisalumeria Luiset”, tolto dal mercato proprio per la presenza di questi batteri pericolosissimi per la salute.
Il Ministero della Salute in questi casi raccomanda di controllare il numero di lotto e se acquistato, riconsegnarlo subito al supermercato o punto vendita dove lo si è comprato.
Nel dettaglio, il lotto “incriminato” è il numero 121222 e riguarda salame venduto nelle confezioni da 700 e 400 grammi.
Come già raccontatovi in un nostro altro pezzo pubblicato durante le scorse vacanze natalizie (leggi qui) è purtroppo molto frequente che tutti i cibi adatti a essere mangiati crudi, come frutta, verdura, carne, latte, uova e loro derivati vengano intaccati e guastati da questi batteri dannosi, che invece non resistono alle alte temperature, se cioè cotti.
La salmonella è oltretutto la responsabile numero uno di oltre la metà delle infezioni gastrointestinali, mentre la listeriosi può presentarsi sotto varie forme, febbre alta, gastroenterite acuta, fino a portare addirittura alla morte nei soggetti più deboli come anziani, bambini o neonati, donne in gravidanza o persone affette da immunodepressione.
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Roma, terrore al supermercato: nella confezione di alici i micidiali anisakis(VIDEO)
