Tantissimi fan in piazza del Popolo davanti alla chiesa degli Artisti per l’ultimo saluto a Gina Lollobrigida. Ad accogliere il feretro un grande, corale e prolungato, applauso. e poi il grido: “Sei la Regina“. All’interno però per assistere al funerale soltanto gli amici e i familiari, per un paio di ore placati i dissidi.
A salutare Gina Lollobrigida vip e gente comune. In prima fila i bersaglieri
In prima fila, come era accaduto ieri per la camera ardente in Campidoglio, il figlio Milko Skofic e il nipote Dimitri accanto all’ex marito catalano Francisco Javier Rigau. In seconda fila, inaspettatamente, Andrea Piazzolla, il suo factotum a processo per il reato di circonvenzione di incapace della “Bersagliera”, poi uscito al termine della cerimonia da un ingresso secondario. Un ripensamento il suo, dopo che aveva fatto sapere che non avrebbe partecipato.
Nella messa don Walter ha ricordato la vita dell’attrice, dai tempi di Hollywood al ritorno in Italia “dove ha potuto coltivare la sua creatività ma anche nella scultura e bella fotografia, sempre guidata dalla bellezza”. “Ma l’eredità che lascia – ha sottolineato don Walter – è un eredità di amore. Per il bene che ha fatto a gente sconosciuta che viveva in povertà ma è stata generosa anche con gli amici , aiutandoli sempre con grande riservatezza”. Il sacerdote ha anche ricordato la devozione per Santa Teresa di Calcutta e la costruzione di un ospedale per bambini in India.
A rendere omaggio a Gina Lollobrigida in chiesa anche Mara Venier, Barbara Bouchet, Rossella Brescia e un attore di Beautiful, Daniel McVicar. Anche oggi, una rappresentanza dei bersaglieri, in divisa.
Il ricordo di Adriano Aragozzini, amico dell’attrice ed ex patron di Sanremo: “Ho girato tutto il mondo con Gina: Australia, Giappone Spagna, a NY andammo allo show di Dean Martin , poi Messico, Argentina e Perù dove, per caso nel nostro hotel lei incontrò i primi tre astronauti che andarono sulla luna e tra loro nacque un’amicizia”. Aragozzini ha poi aggiunto di averla vista “sofferente nell’ultimo periodo della sua vita, pochi giorni prima di morire mi ha detto: «Perché da chi mi aspettavo amore mi ha fatto tanto male?”.
L’omaggio dei bersaglieri
L’omaggio dei bersaglieri alla “Bersagliera”: una decina di loro, sul capo la caratteristica vaira con le piume di gallo cedrone, è presente davanti alla Chiesa degli Artisti a Roma, per assistere alla celebrazione dei funerali di Gina Lollobrigida. “Un atto dovuto – dicono in coro – Per noi era un punto di riferimento, un nostro simbolo. Era davvero una bersagliera, per il suo carattere, per i suoi modi di fare – sottolinea all’AdnKronos il bersagliere Emilio Dionisi, settantenne, romano, otto anni nei bersaglieri a Civitavecchia – ma non si finisce mai di essere bersaglieri, lo si è per tutta la vita, come la Lollo!«, tiene a puntualizzare”.
“Un bersagliere ha sempre vent’anni e anche Gina Lollobrigida ha avuto sempre e solo vent’anni. Davvero ci mancherà tanto, a tutti. Io la ricordo attrice bravissima e bellissima in ‘Pane amore e fantasia’, con quel suo spirito bersagliero che soltanto chi è stato bersagliere può capire fino in fondo”.
Il ricordo di Canale 10
Nell’edizione serale di Canale Dieci News la redazione proporrà un servizio sui funerali di Gina Lollobrigida curato da Lino Lombardi, giornalista già del Tg2 all’esordio nel nostro telegiornale.
Alle ore 21,00 Canale 10 manderà in onda il film “Anna di Brooklyn”, pellicola del 1953 diretta da Vittorio De Sica e Carlo Lastricati che vede protagonista Gina Lollobrigida nel pieno della sua folgorante bellezza. La storia, girata negli studi di Cinecittà per gli interni e a Guidonia Montecelio gli esterni, racconta di Anna, appena tornata dagli Stati Uniti nel piccolo paese abruzzese d’origine. Qui appare subito evidente che la donna, in età da matrimonio, cerca marito. Si fanno avanti tre pretendenti: il ricco allevatore Ciccone che è stato il primo amore di quando era bambina, il barone squattrinato in cerca di denaro e il sindaco Peppino ma solo perché spinto dalla sorella farmacista Camillina.
In realtà Anna ha già in mente chi potrebbe essere un ottimo marito: Raffaele il meccanico che però non sembra cedere subito alle sue avances.
Nel film, un cast eccezionale affianca Gina Lollobrigida. Vittorio De Sica è don Luigi, il parroco del paese. Peppino De Filippo veste i panni del sindaco, Luigi De Filippo (figlio di Peppino) è Zitto-zitto, Amedeo Nazzari è il ricco allevatore Ciccone, Mario Girotti (ovvero un Terence Hill agli esordi) che è Chicco nipote di don Luigi e un giovanissimo Gigi Reder (il ragionier Filini dei film di Fantozzi) che impersona Berardo.
Servizio video di Lino Lombardi.
