Roma: la conta dei danni per botti e petardi di Capodanno sembra non avere mai fine nella Capitale. Distrutte le auto in sosta (leggi qui), mentre il fuoco ha danneggiato parchi pubblici e cassonetti dei rifiuti. Questi ultimi però, così come le campane per la raccolta del vetro, sono i beni pubblici che maggiormente hanno subito le conseguenze dell’inciviltà dell’ultimo dell’anno.
Follia dei fuochi di Capodanno: il Comune sostituisce centinaia di cassonetti e campane del vetro danneggiati e inutilizzabili in tutta la Capitale
All’alba del terzo giorno del 2023, la scena più frequente per le strade di Roma è quella della sostituzione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti e delle campane del vetro, “cadute” in disgrazia sul campo di battaglia cittadino dei festeggiamenti della notte di San Silvestro.
Un disastro che sembra non avere precedenti almeno negli ultimi anni, che al netto del Covid, non avevano mai fatto registrare danni così consistenti come quelli avvenuti a cavallo del Capodanno, anche in termini economici.
Ancora si intravedono in ogni angolo della città, e a distanza di ben tre giorni dal putiferio di spari illegale, tra botti e petardi vietati dall’ordinanza del Sindaco, le carcasse dei contenitori dei rifiuti, che per la cronaca costerebbero all’incirca 600 euro l’uno.
Se consideriamo solo i cassonetti e le campane contate nell’appello dei feriti in un paio di municipi, che sono stati 92 nel bollettino arrivato oggi grazie alla sollecita segnalazione dei residenti, prima che i resti fossero portati via, la dimensione del danno in tutta la Capitale comincia ad approssimarsi al mezzo milione di euro, un’inaccettabile cifra da pagare per una sola notte di “festeggiamenti”.
“Questa mattina nel VI Municipio ho trovato 6 campane per il vetro fatte esplodere con i petardi oltre a centinaia di cassonetti dati alle fiamme con i botti gettati all’interno” – scrive una residente indignata e incredula.
Distrutte solo su Via dell’Archeologia due campane e 34 contenitori dei rifiuti, ma scene di un’identica devastazione anche su Via Ferdinando Quaglia, dove sono andati a fuoco 16 cassonetti, mentre 28 sono finiti distrutti lungo via Battista Scozza e 8 cassonetti su via Santa Rita da Cascia.
Le campane stando a quanto riferito dai cittadini, sarebbero state già rimpiazzate, ma la spesa sostenuta per questa la follia di Capodanno, mette in secondo piano la sollecitudine della sostituzione, lasciando invece posto alla rabbia.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Ostia, devastazione davanti al teatro dove si festeggiava Capodanno: esplosi i vetri delle auto
