Civitavecchia, “occhi elettronici” per la sicurezza della città: attivo il “Centro Stella”

All'interno del locale comando della polizia locale è stato attivato "Stella", il nuovo centro di gestione di tutte le telecamere di videosorveglianza della città

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Civitavecchia: ha un nome che ben si abbina con l’attuale periodo natalizio, “Stella”, il nuovo centro di controllo generale di tutti i sistemi di sorveglianza a circuito chiuso della città. Da questa centrale partirà la gestione degli “occhi elettronici” a protezione della cittadinanza, situato all’interno del locale comando della polizia locale.

All’interno del locale comando della polizia locale è stato attivato “Stella”, il nuovo centro di gestione di tutte le telecamere di videosorveglianza della città

Verrà dunque effettuato grazie a “Stella” un controllo sempre più costante e minuzioso di tutto quello che accade ora per ora in tempo reale a Civitavecchia, aumentando la precisione e l’efficacia degli interventi.

L’annuncio dell’inaugurazione è stato dato dal Consigliere Alessandro D’Amico, delegato alla Polizia locale: “L’attivazione di ‘Stella’ è basilare nel lavoro che abbiamo instaurato negli ultimi tre anni per dotare Civitavecchia di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia”.

Immagini dettagliate anche di notte, sempre ad alta risoluzione, grazie a sistemi altamente tecnologici, che verranno migliorati ulteriormente di mese in mese, con appositi fondi presi dal bilancio per collegare ‘Stella’ anche all’impianto della Marina, con nuovi lavori previsti a febbraio in tal senso, monitorando tutto il comune, dal lungomare al resto delle strade.

Raggiante per la nuova centrale è, ovviamente, anche il Primo Cittadino Ernesto Tedesco: “Investire nella sicurezza è stata sempre la nostra priorità, dando garanzie con queste infrastrutture per una città a misura di famiglie”.

Sicuramente di una struttura simile avrebbero bisogno molte città italiane, compresa Roma, per evitare che episodi come quelli verificatisi lo scorso novembre ad esempio a Ostia, con numerose auto svaligiate nella notte nella zona di Levante, attorno alla Casa della Cultura (leggi qui) possano verificarsi.

Ma più in generale la percezione di sicurezza è certamente aumentata dalla presenza di un “occhio elettronico” h 24 sulle cittadine, per reprimere sul nascere episodi di piccola e grande criminalità, come quello accaduto sul lungomare lidense qualche settimana fa nei pressi della palestra “Le Dune”, con diverse macchine parcheggiate depredate da ignoti dopo aver infranto i vetri dei veicoli (leggi qui).

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