Elezioni Regione Lazio 2023, Francesco Rocca “sveglia” il Centrodestra

Elezioni, per il Centrodestra si prepara alla candidatura dimettendosi Francesco Rocca 

Elezioni regionali: a meno di due mesi dal voto Francesco Rocca si mette a disposizione del Centrodestra salendo in pole per la candidatura  (leggi qui).

Elezioni, per il Centrodestra si prepara alla candidatura dimettendosi Francesco Rocca

Il placet del ministro Matteo Salvini (Lega) è arrivato in mattinata. “Mi piacerebbe molto ma non decido solo io. Rocca è persona assolutamente degna ma, ripeto, non decido io”, ha detto Salvini. Ora (per il fronte Fratelli d’Italia) si attende il pronunciamento della premier, Giorgia Meloni.

Intanto Francesco Rocca si prepara. “Ho deciso di presentare le mie dimissioni dalla carica di Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana perché ho scelto di mettermi a disposizione del territorio. Come esperto di sanità pubblica, penso di poter portare un valore aggiunto: ho accettato una nuova sfida in cui credo fortemente”.

Francesco Rocca ha annunciato sul sito della Cri le sue dimissioni da Presidente della Croce Rossa. E’ il passo verso la formalizzazione della candidatura che potrebbe avvenire in giornata.

Ho voluto allontanarmi dal mio ruolo subito per evitare ogni possibile strumentalizzazione e per proteggere la nostra Associazione e tutti Voi. Contestualmente garantirò una transizione ordinata con il Vicepresidente nazionale, Rosario Valastro, che sarà il Presidente facente funzioni fino a prossime elezioni che si terranno, come da Statuto, nei primi mesi del 2023” , scrive ancora Rocca nella lettera pubblicata sul sito della Cri.

“So che alcuni non saranno felici di questa decisione, ma la vita è fatta di bivi e nel momento in cui un indimenticabile percorso sarebbe volto comunque al termine, ho voluto percorrere una strada nuova dove, tuttavia, le mie capacità possano ancora essere al servizio della comunità”

La promessa sui fini elettorali

Vi voglio fare una promessa solenne: in questo nuovo viaggio, in questo nuovo capitolo della mia vita, non userò la Croce Rossa per fini elettorali né permetterò che qualcuno lo faccia. Rimarrò sempre, invece, un volontario CRI che aderirà fermamente ai Principi, portandoli con me nelle Istituzioni.

Resteranno gli insegnamenti di questi anni: non cesserò, infatti, di supportare e dare voce, ovunque mi trovi, ai più fragili. È un giorno difficile, ma che non ha il sapore di un addio, né lo avrà mai. Evviva la Croce Rossa Italiana!”, conclude Rocca.

Centrosinistra in alto mare

A sinistra intanto per ora gioca da solo Alessio D’Amato, in rotta coi Cinquestelle. Ad assestare un colpo al fianco Giuseppe Conte che parlando delle elezioni regionali nel Lazio del 2023 è andato all’attacco.

Non posso accettare che in una lista del Movimento Cinquestelle ci possa essere una persona che deve alla Regione Lazio quasi 300mila euro perché ha creato un danno erariale accertato“. A stretto giro la replica di Alessio D’Amato:Conte fa l’avvocato del popolo a senso unico. Si tratta di fatti risalenti a 16 anni fa. Allora dovrebbe far dimettere i suoi assessori in Regione…“. (leggi qui)

A rispondere al leader M5S è anche il senatore del Pd Enrico Borghi:Giuseppe Conte dimostra di essere garantista solo con congiunti o amici da lui nominati. Il presidente M5S dovrebbe sapere, infatti, che, nella vicenda a cui maldestramente ha fatto riferimento, Alessio D’Amato è ricorso in appello.

L’uscita di Conte sorprende a maggior ragione perché, proprio su questa prima sentenza, ormai vecchia di mesi, nessuno ha mai sentito proferire una singola parola da parte delle due assessore 5 Stelle che ancora siedono quotidianamente in giunta con D’Amato, continuando il loro buon lavoro“.

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