Banda di finti carabinieri in azione. Con la giacca e il distintivo di ordinanza bussano nelle case e poi sequestrano il malcapitato di turno, ricorrendo anche all’uso di armi. L’ultimo colpo qualche notte fa in zona Villa Verde, fra Casilina e Prenestina.
Secondo la vittima, un commerciante di orologi, i finti carabinieri lo avrebbero derubato per oltre 300mila euro
Nel mirino un 50enne specializzato nella vendita online di orologi preziosi.
“Apra siamo carabinieri, siamo qui solo per un veloce controllo” avrebbero detto i tre banditi in base a quanto riferito dal commerciante, finito poi sequestrato in uno sgabuzzino della sua villetta.
Il padrone di casa, sempre secondo la sua ricostruzione, non appena aperta la porta blindata avrebbe visto i falsi “carabinieri” riporre il tesserino taroccato e tirare fuori la pistola.
Uno dei tre banditi avrebbe quindi la pistola alla testa del proprietario di casa obbligandolo così ad aprire la cassaforte dove erano riposti orologi per 300mila euro e ventimila in contanti.
Nel frattempo uno dei rapinatori avrebbe preso in ostaggio il malcapitato poi liberato grazie ai vicini di casa allarmati dalle urla e dal trambusto.
Sul posto sono intervenute due volanti e un’ambulanza, ma l’uomo ha rifiutato il ricovero.
A proposito di ladri di orologi preziosi pochi giorni fa la madre del calciatore Nicolò Zaniolo è riuscita a far condannare uno dei due balordi che l’avevano rapinata in strada all’Eur (leggi qui).
L’identikit
Sull’ennesimo colpo dei banditi mascherati da carabinieri ora stanno indagando anche gli investigatori della Squadra Mobile.
La vittima potrebbe rivelarsi utile alle indagini. Infatti l’uomo avrebbe visto in faccia, anche se in modo sommario, i tre rapinatori riuscendo a fornire un identikit di massima.
“Più di una volta mi hanno puntato una torcia sul viso accecandomi“, ha spiegato la vittima che però ricorderebbe i visi dei tre finti carabinieri quando ha guardato dallo spioncino elettronico.
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