Roma: nuovo caso di tassista rapinato dell’incasso della giornata, dopo quello che vi avevamo raccontato all’inizio dello scorso settembre (leggi qui) con, anche in quest’ultimo episodio, il guidatore che ha dovuto cedere alle minacce di un uomo che si era presentato come passeggero ma al termine della corsa ha rifiutato di pagare minacciando l’uomo con l’arma da fuoco, una pistola, una volta arrivato nei pressi di Viale Jonio.
Le indagini sono partite non appena il tassista derubato ha incrociato una macchina della polizia
A quel punto la vittima dell’aggressione per evitare guai peggiori non ha avuto altra scelta che consegnare i soldi che aveva con sé in quel momento, circa 100 euro, e poi il rapinatore è scappato via per le strade del III Municipio della capitale fuggendo a gambe levate.
I fatti si sono svolti di notte verso l’1.30 di giovedì 24 novembre ma i fatti in tutta la loro gravità sono venuti alla luce soltanto adesso.
Le indagini degli agenti che sono partite subito, non appena il malcapitato ha incrociato sul suo cammino una volante della polizia reparto volanti raccontando quello che gli era successo.
Le forze dell’ordine si sono mosse immediatamente, per ora senza successo, alla ricerca del bandito fuggito a piedi.
Come sempre risulteranno decisive le analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza disseminate per la strada oltre alla descrizione del criminale fornita dall’aggredito.
Tornando alla vicenda del settembre scorso, similmente, un altro tassista si è visto distruggere il taxi a colpi di pistola, per un magro bottino: 50 euro cash, quelli che il guidatore aveva in tasca in quel momento.
Dai rilievi delle forze dell’ordine, in quel caso si era scoperto che il rapinatore fosse un italiano, ed era anche lui armato di pistola.
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Roma, tassista rapinato per 50 euro da bandito armato: taxi distrutto
