Prezioso manoscritto ritrovato in una casa d’aste: era stato trafugato in una chiesa alle porte di Roma

Recuperato a Firenze un manoscritto miniato realizzato per il Cardinale Scipione Borghese: sequestrati anche altri lotti di beni bibliografici che stavano per essere venduti

E’ stato restituito oggi un antico prezioso manoscritto miniato risalente al 1600, realizzato da padre Francesco da Ischia per il Cardinale Scipione Borghese e trafugato diversi anni fa dalla Chiesa di Santa Maria del Gesù di Artena.

A ritrovare il bene considerato ormai perso e riconsegnarlo alla comunità competente dei Frati Minori della Provincia di San Bonaventura a Roma, i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale che hanno recuperato l’antico manoscritto tra i lotti di una casa d’aste fiorentina.

Recuperato a Firenze un manoscritto miniato realizzato per il Cardinale Scipione Borghese: sequestrati anche altri lotti di beni bibliografici che stavano per essere venduti

Un manoscritto di inestimabile valore trafugato un una chiesa alle porte di Roma, è stato recuperato nelle ultime ore a Firenze grazie alle indagini dei Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze.

L’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è partita a seguito di uno dei quotidiani controlli del mercato antiquariale, ma che nello specifico aveva fatto riconoscere tra i lotti della vendita di una nota casa d’aste fiorentina, alcuni beni bibliografici e archivistici, per un valore complessivo di oltre 100mila euro.

Tra questi anche l’antico graduale miniato risalente al 1633, e di considerevoli dimensioni, con capilettera istoriati e figurati da padre Francesco da Ischia, per il Cardinale Scipione Borghese e realizzato per la Chiesa di Santa Maria del Gesù ad Artena, dal quali sparì in epoca imprecisata. 

Il volume, tra l’altro rappresenta una rilevante testimonianza storiografica del XVII secolo, riconosciuto anche grazie alla collaborazione di una studiosa storica dell’arte, esperta del settore che ne ha riconosciuto lo stile e l’autore.

Secondo quanto ricostruito, il bene sarebbe stato posto in vendita da una persona che non solo ignorava la provenienza del manoscritto, ma risultata estranea all’illecito in quando venuta in possesso del volume per successione ereditaria.

La restituzione del manoscritto è avvenuta oggi al Ministro Provinciale dei Frati Minori, Fr. Luciano De Giusti, in rappresentanza della Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori da parte del Comandante dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze, Capitano Claudio Mauti, che ha confermato gli aspetti dell’operazione e spiegato che per ragioni di sicurezza il bene non è stato riportato ad Artena ma resterà in consegna al Centro Culturale dei Frati Minori della Provincia di San Bonaventura presso l’Ara Coeli di Roma: “Il ritrovamento del manoscritto – ha aggiunto il Capitano – sottolinea l’importanza dell’inventariazione dei beni culturali da parte dei vari enti, indispensabile per recuperare, anche a distanza di decenni, opere d’arte di cui si erano perse le tracce, restituendole così alla comunità di appartenenza”.

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