Totti e Ilary, per la guerra dei Rolex si profila la prova del cinturino

Per la restituzione dei Rolex si profila la prova cruciale. Noemi, intanto, è alla prese con l'ex marito

Da c’eravamo tanto amati alla guerra dei Rolex. La lite tra Francesco Totti e Ilary Blasi potrebbe comportare un altro sipario in tribunale: la prova del cinturino. Per l’ex capitano della Roma che rivendica gli orologi di lusso (stima complessiva un milione di euro) i Rolex sono suoi perché da lui comprati, mentre per la show girl sarebbero suoi perché da lui regalati.

Per la restituzione dei Rolex si profila la prova cruciale. Noemi, intanto, è alla prese con l’ex marito

Ieri la convocazione cruciale al tribunale civile dei due ex coniugi super vip, intanto, si è conclusa con un nulla di fatto.

Tant’è che dopo l’appuntamento di fronte al giudice gli avvocati delle due parti si sono ritrovati in un faccia a faccia in uno studio romano per tentare di trovare una soluzione (leggi qui) che si profila assai difficile. 

Intanto Ilary, rientrata da poco in possesso della sua collezione borse e scarpe firmate, da un lato rivendica dall’ex i suoi gioielli e dall’altra non vuole cedere sui Rolex.

Rolex unisex

La linea difensiva della Blasi parte dal presupposto che quegli orologi in realtà sono unisex e che il marito glieli aveva regalati in varie occasioni.

La ricostruzione di Totti è esattamente opposta: quei Rolex in realtà per lui sono da uomo e  avrebbe, sotto chiave, tutte le  certificazione che ne proverebbero la proprietà, compresa quella del pezzo più prezioso il cui valore si aggira sui 700mila euro.

Qualora non si dovesse trovare un accordo, anche dopo l’audizione di decine di testimoni e la visione di foto e filmati, probabilmente si ricorrerà, quindi, ad una prova molto utilizzata in questi casi: ovvero quella del cinturino. Una tecnica che viene utilizzata proprio per accertare chi utilizza o avrebbe in precedenza utilizzati abitualmente il bene rivendicato.

A breve la separazione (giudiziale)

Fatto sta che la guerra dei Rolex è solo uno step giudiziario tra la Blasi e Totti. Per i prossimi mesi si profila la contesa più impegnativa, quella della separazione giudiziale. Totti non vuole accordi. E proprio per questa sua ostinazione la sua matrimonialista di fiducia, l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, la più nota in Italia nel campo, ha rinunciato al mandato (leggi qui).

L’attuale compagna di Totti, Noemi Bocchi, nel frattempo, anche lei ha un peso da affrontare in tribunale, in questo come vittima (leggi qui). Tre anni fa aveva denunciato l’ex marito, il re del travertino di Tivoli Mario Caucci, per maltrattamenti in famiglia. Ed ora è partito il processo.

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