Roma, venerdì nero per i trasporti: mattinata di sciopero meno complicata per la revoca di due sigle sindacali a livello locale
Per lo sciopero previsto per domani venerdì 11 novembre, arrivano nel tardo pomeriggio di oggi le prime e forse uniche defezioni sindacali, che renderanno appena un po’ meno complicata la mattinata per i cittadini che si spostano con il trasporto pubblico.
Ma se la situazione si è leggermente schiarita grazie ad una revoca da parte delle due sigle Fit-Cisl Lazio e Ugl Autoferrotranvieri di Roma e Lazio, la protesta e dunque lo stop si presenta comunque corposo su altri fronti. Resterà problematico infatti il coinvolgimento nelle ore più importanti per gli spostamenti cittadini, di diverse aziende del trasporto urbano e interurbano su gomma e ferro.
Confermata intanto l’agitazione sindacale a livello locale delle altre due sigle Cgil e Uil e riguarda Atac, mentre a livello nazionale è stata proclamata da Usb e oltre ad Atac coinvolge anche Roma Tpl e Cotral.
Le linee interessate dai possibili stop sono quelle dei bus urbani Atac e della Roma Tpl, dei tram, della metropolitana, delle ferrovie Metromare (ex Roma-Lido) e Roma-Viterbo e dei bus extraurbani Cotral.
Anche alla luce della revoca di due sigle sindacali, Atac garantisce il servizio sino alle ore 8.30; poi, sino alle ore 12.30 le corse non saranno certe sull’intera rete.
Il servizio riprenderà alle 12,30, ma durante lo sciopero nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale e non sarà garantito il servizio delle biglietterie. I parcheggi di interscambio resteranno aperte e le biglietterie on-line attive.
Per le linee Roma Tpl saranno possibili stop su queste linee di bus: 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 044, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 078, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 701L, 702, 703L, 710, 711, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 907L, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998 e 999, C1 e C19.
I treni Metromare e Roma-Viterbo con partenza programmata alle 12.30, fa sapere Cotral, non sono interessati dallo sciopero.
La revoca dello sciopero di Fit-Cisl Lazio e Ugl Autoferrotranvieri di Roma e Lazio, è stata accolta da Atac con soddisfazione: “Atac ringrazia le due sigle per la dimostrazione di responsabilità – si legge nella nota -. L’azienda, difatti, ritiene questo sciopero immotivato, atteso che il percorso di rilancio della società va impostato per mezzo di un costruttivo e chiaro percorso di confronto nelle relazioni industriali. Sarà quindi fondamentale per la riuscita dell’operazione recuperare produttività in tutti i processi interni, obiettivo che la rivendicazione di “ridurre i carichi di lavoro” deve comunque rispettare.
ATAC auspica che fra i lavoratori prevalga il senso di responsabilità e si risparmino ai cittadini ulteriori disagi” – conclude.
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