Regione Lazio: “Mantenere le mascherine in ospedali e RSA”

Obbligo varato dal Consiglio dei Ministri, mascherine sempre da indossare all'interno degli ospedali e delle Rsa sia per i pazienti che per i medici

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L’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio ha diramato sui propri canali ufficiali, tra cui la pagina facebook di Salute Lazio una nota in cui spiega che “Valuta opportuno mantenere l’utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle RSA almeno per tutto il periodo dell’influenza stagionale classica che si sovrapporrà al covid. Pertanto, sarà diramata una determina per confermare alle strutture l’utilizzo delle mascherine e le modalità organizzative le cui responsabilità sono in capo alle direzioni sanitarie”.

Obbligo varato dal Consiglio dei Ministri, mascherine sempre da indossare all’interno degli ospedali e delle Rsa sia per i pazienti che per i medici

“Questa determinazione di natura tecnica riguardo alle mascherine serve innanzitutto a tutelare gli anziani e i fragili” ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio e Responsabile dell’Unità di Crisi Covid, Alessio D’Amato.

Tutto questo in un periodo in cui comunque a livello regionale la pandemia da covid da qualche giorno sta allentando la sua morsa sul Lazio, con appena 606 casi nella giornata odierna, 31 ottobre, a Roma (leggi qui).

In particolare l’Assessore regionale alla sanità D’Amato spinge sempre molto per la quinta dose, questione per cui il Ministero della Salute ha emanato una Circolare che autorizza e raccomanda un’ulteriore dose di richiamo (quinta dose) con vaccino a mRNA bivalente per: persone over 80 anni, ospiti delle strutture residenziali per anziani RSA, Over 60 con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (allegato 1 della circolare), Over 60 che ne facciano richiesta.

Questi soggetti devono aver già ricevuto una seconda dose booster con vaccino a mRNA monovalente. Per la somministrazione ulteriore devono essere trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima somministrazione o dall’ultima infezione da Covid19 (data del test diagnostico positivo).

Per quanto riguarda invece il vaccino antinfluenzale ad oggi sono state distribuite oltre 810 mila dosi di vaccino ai medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS). Sono state registrate oltre 290 mila somministrazioni e sono attivi nella campagna vaccinale 3.348 MMG e 326 PLS.

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