Roma: in una giornata già funestata dal maxi incidente con 11 veicoli coinvolti sulla Tuscolana (leggi qui), questo venerdì 7 ottobre passerà alla storia anche per il gigantesco incendio nei pressi della centralissima stazione Termini, con nubi nere avvistabili anche a distanze siderali.
Ancora ignote le cause scatenanti del gigantesco incendio a ridosso del principale scalo ferroviario della Capitale
Panico e paura per le persone nei paraggi questo venerdì pomeriggio verso le 17.30 quando, per chi si trovava nelle vicinanze dell’ingresso di Via Marsala si è scatenato l’inferno.
Ad andare a fuoco sono stati, in base alle prime risultanze, 11 scooter in sosta vicino ad un bar nel quartiere Esquilino, oltre alla facciata di un palazzo completamente annerita dal calore sprigionato dalle fiamme.
Sul posto i vigili del fuoco e la polizia di stato che hanno fatto evacuare le persone vicine ad un bar che si trovava a ridosso del punto dove è divampato l’incendio, mentre una donna rimasta intossicata per il fumo respirato è stata medicata.
Ancora incerte le cause, su cui vi sono accertamenti in corso da parte della polizia.
Gravi le ripercussioni alla viabilità con ben quattro pattuglie della polizia locale che hanno chiuso al traffico temporaneamente via Solferino.
Dai primi riscontri non ci sarebbe nessuna baracca di qualche senzatetto che è andata bruciata, quindi le cause, almeno in questo caso specifico, saranno da ricercare altrove, grazie alle indagini della questura.
Questo è solo l’ultimo dei gravi incendi di questo autunno, infatti è da ricordare anche quello appiccato da un senzatetto quarantenne di nazionalità moldava, forse per vendetta. In tasca aveva quattro accendini e dopo aver dato alle fiamme un fabbricato in via delle Fornaci, di proprietà comunale, è fuggito via, salvo essere trovato e sottoposto a fermo (leggi qui).
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Roma, appicca un incendio a un passo dal Vaticano: in manette un 40enne moldavo
