Cassonetti in fiamme a Tor de Schiavi: è caccia al piromane. La segnalazione è arrivata nella tarda serata di ieri, lunedì 3 ottobre. Due cassonetti dell’Ama ricolmi di spazzatura stavano bruciando in via Veroli. Fortunatamente l’incendio non si è propagato alle auto in sosta nelle vicinanze.
Da giugno sono bruciati in città un centinaio di cassonetti: bruciati per protesta o per puro vandalismo
A chiedere l’intervento dei vigili del fuoco degli abitanti della via. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Sono in corso le indagini.
Non solo incendi di sterpaglie, che soprattutto questa estate, hanno tenuto sotto assedio interi quartieri. Sempre più spesso a Roma vanno a fuoco i cassonetti, quasi sempre per vandalismo o per protesta contro i rifiuti maleodoranti accatastati sui marciapiedi.
Da giugno sono stati un centinaio quelli bruciati. Due roghi con decine di cassonetti bruciati si sono registrati il 7 giugno in via Cassia e in via Orti della Farnesina, 12 il 23 giugno al Quadraro, 21 nella notte del 26 giugno fra lungotevere Cadorna e Ponte Milvio, due in via Bartolo Longo a Rebibbia. E ancora, decine di cassonetti bruciati a Primavalle l’11 luglio e a Roma nord nel quartiere Flaminio. Solo nella notte del 7 luglio ne sono stati bruciati una trentina.
Gli investigatori da tempo stanno cercando di capire se ci sia un’unica regia dietro ai roghi, anche se appare più probabile che si tratti di episodi isolati o per mano in alcune zone dello stesso incendiario.
I quartieri più a rischio San Giovanni, Balduina, Monteverde, fino alla Circonvallazione Clodia.
A fine giugno un piromane era stato filmato mentre appiccava fuoco a dei cassonetti tra Prati e Ponte Milvio.
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Roma, è lui il piromane dei cassonetti? Ripreso mentre entra in azione (VIDEO)
