Si era armata a dovere una ladra d’appartamento sorpresa ieri, 28 settembre, dai carabinieri mentre tentava di rubare in un condominio del quartiere Ottaviano. Come spalla una complice insospettabile, una quattordicenne, e in una sacca tutta l’attrezzatura necessaria: un grosso piede di porco, un enorme cacciavite, una pinza e una lastra in grado di aprire anche le porte blindate se non chiuse a dovere.
La ladra sorpresa in un condominio: come arma un piede di porco. Fermata anche la baby complice: una 14enne
A far scattare le manette i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro: poco prima avevano notato la ladra, una 27enne, e la ragazzina, come lei di origine serba, entrambe senza fissa dimora, aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcuni condomini. Avevano anche suonato a più di un citofono per poi allontanarsi subito in caso di risposta.
I militari, allora, insospettiti dallo strano atteggiamento delle due, all’apparenza sorelle, le hanno seguite a lungo finché non le hanno viste entrare in un condominio di viale Giulio Cesare, in zona Ottaviano.
Salite a passo svelto al secondo piano hanno bussato e origliato per accertarsi che in casa non ci fosse nessuno. Certa di avere ormai la strada spianata solo allora la 27enne ha tirato fuori il piede di porco. A quel punto i carabinieri le hanno bloccate entrambe, se non altro per salvare la porta: il tentativo di furto d’altra parte si era consumato e non erano necessarie ulteriori prove.
Addosso alle due giovani, a seguito della perquisizione personale effettuata da una carabiniere donna, sono stati ritrovati i vari attrezzi per lo scasso e la lastra in plastica rigida usata per sbloccare le serrature.
Portate in caserma, la 27enne è stata arrestata per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli in concorso, mentre la più giovane, appena 14enne, è stata affidata ad una casa famiglia individuata a cura della Sala Operativa Sociale del comune di Roma.
Al termine dell’udienza di convalida dell’arresto la 27enne è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Per un anno e mezzo dovrà apporre firme di presenza in una caserma. Dopodiché è tornata subito in libertà.
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Ladri d’appartamento finti disabili, gli attrezzi da scasso nella stampella
