Non serviva nascondersi per smerciare la droga: arrestata una famiglia intera a Portuense. Marito, moglie e cognato: insieme confezionavano la droga in salotto e poi la vendevano ai clienti. A tenere la contabilità la donna, una romana di 24 anni. Arrestata e scarcerata.
Moglie, marito e cognato confezionava cocaina e hashish: in casa della famiglia-pusher anche una pistola
L’operazione della Questura di Roma, è scattata l’altra mattina, giovedì 14 settembre. Il primo ad essere fermato il capofamiglia, un 31enne di origine kosovara. Alla vista degli agenti del commissariato San Lorenzo, di pattuglia al Pigneto, l’uomo ha ingioiato un ovulo di cocaina.
Sono quindi scattati i controlli di rito e, nella sua autovettura, sono stati trovati altri 3 grammi di neve bianca. Estesa la perquisizione nella sua abitazione in via Einstein la sorpresa: i poliziotti hanno trovato la moglie e il cognato del ragazzo, due 24enni italiani, mentre confezionavano la droga su un tavolo, in salotto.
Oltre alla droga una pistola
Gli investigatori hanno anche scoperto, nell’appartamento, una pistola Beretta 9/21 con matricola abrasa e munizionamento. Oltre all’arma detenuta illegalmente e al materiale per il confezionamento delle dosi sono stati sequestrati circa 400 grammi di hashish e mile euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Dopo la convalida degli arresti il 31enne è finito agli arresti domiciliari, mentre moglie e cognato sono stati rimessi in libertà senza misure restrittive.
Un altro pusher, un 27enne sempre romano, è stato invece arrestato dagli agenti del XII Distretto Monteverde. L’uomo è stato notato mentre “intratteneva” alcune persone all’interno della guardiola all’ingresso di un palazzo in via Toscani. In tasca dell’hashish.
Nel corso di una successiva perquisizione con l’aiuto della Squadra Cinofili in un appartamento in disuso – di cui il fermato possedeva le chiavi – gli agenti hanno recuperato 70 grammi di cocaina e un chilo e cento grammi di hashish.
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