Finiti in carcere gli autori di 24 rapine: 20mila euro e cinque auto il bottino accumulato in tre mesi

Aprilia: dopo avere compiuto 24 rapine in otto comuni tra le province di Roma e Latina, erano diventati il terrore degli esercizi commerciali, dove dalla fine di aprile all’inizio di luglio 2022, in una maniera sistematica, avevano asportato la somma totale di oltre 20mila euro. Per la coppia gravemente indiziata di rapina aggravata continuata e in concorso, oggi si sono aperte le porte del carcere. I dettagli.

Erano ricercati per rapina in otto comuni tra le Province di Roma e Latina: i due soggetti gravemente indiziati, prima rubavano le auto e poi le usavano per commettere le rapine

E’ stato il personale della Squadra Mobile di Roma, del Commissariato di Anzio e dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia con la Compagnia Carabinieri di Anzio, a dare questa mattina, esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di due persone gravemente indiziate dei reati di rapina aggravata continuata in concorso.

Il provvedimento arriva oggi a seguito delle indagini legate alle numerose rapine perpetrate tra il 21 aprile e il 5 luglio di quest’anno in diversi comuni tra le province di Roma e Latina. Da Aprilia, a Pomezia, ad Ardea, a Nettuno, ma anche nella zona dei Castelli, ad Albano laziale, Ariccia e Velletri e fino ad Anzio, cambiavano le località ma la dinamica messa in atto dai malviventi era sempre la stessa, a danno di diversi esercizi pubblici e privati cittadini.

I due operavano dapprima rubando un’auto, e successivamente, con la stessa vettura, raggiungere un esercizio commerciale dove compiere la rapina, per poi abbandonare il mezzo in una zona sicura dove poterlo recuperare e riutilizzarlo allo stesso scopo.

Con questo sistema erano riusciti con cinque auto rubate a compiere ben 24 rapine con le quali avevano sottratto a diverse attività commerciali, denaro in contanti per la somma complessiva di oltre 20mila euro.

La collaborazione tra i vari Uffici di Polizia, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza che hanno portato ad individuare quali autori delle rapine i due soggetti entrambi con precedenti, oggi raggiunti dalle misure di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Velletri.