Attiva una finta carta di debito Poste e gli svuota il conto: l’allarme social di una correntista

Nuova truffa con false carte di debito di Poste Italiane. La dipendente truffata: "Anche noi esperti Adoc ci siamo caduti: perfettamente uguali formato, grafica e carta, e il Numero verde conosce tutti i tuoi dati"

Finte lettere da chi si spaccia per Poste Italiane con tanto di loghi e con allegata una nuova carta di debito che arriva al momento della scadenza della precedente. Ma dopo sole 24 ora dall’attivazione, il conto corrente collegato viene svuotato. La denuncia di Adoc Nazionale Aps, Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, per quelle che più di una truffa sembra un delitto perfetto. I dettagli.

Nuova truffa con false carte di debito di Poste Italiane. La dipendente truffata: “Anche noi esperti Adoc ci siamo caduti: perfettamente uguali formato, grafica e carta, e il Numero verde conosce tutti i tuoi dati”

Amici, fate attenzione! Purtroppo ci sono cascata. Stanno arrivando queste lettere da Poste Italiane (a quanto pare non sono loro, o qualche truffatore all’interno) ma fatalità in corrispondenza della scadenza della carta arriva questa “nuova”. Al numero verde risponde una donna la quale sa perfettamente i tuoi dati, anche il numero della nuova carta. Dopodiché ti ritrovi il giorno dopo col conto svuotato. Fate attenzione e fate girare”.

E’ questo l’allarme che nelle ultime ore è stato lanciato da una dipendente ADOC Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, che nonostante sia un’esperta  nell’individuazione delle truffe, è purtroppo cascata in questo pesante imbroglio dell’ultim’ora elaborato a perfezione a danno dei correntisti di Poste e della stessa azienda.

Pensavo di averle già viste tutte – ha spiegato Roberta – ma dopo aver subito due prelievi di 600 euro a distanza di poche ore dall’attivazione, ho capito che ero caduta anche io in una trappola perfetta. Mi sono rivolta a quel punto allo sportello della filiale di Poste Italiane della Stazione Termini uno dei più frequentati di Roma, immaginando che qualche altro caso si fosse presentato per chiarimenti e lamentele. Io sono riuscita ad interrompere questa truffa, ma la cosa è stata considerata da Poste molto grave. Lo stesso Direttore di filiale che ha assolutamente negato l’esistenza di quel prodotto postale, è rimasto sconvolto alla vista della brochure a cui era allegata la carta di debito, realizzata in modo perfettamente identico, per formato, carta e grafica alle brochure di Poste Italiane”.

Da ieri qualche ora la dipendente ADOC ha attivato un tam tam social che è partito come la stessa sperava su moltissimi gruppi della Capitale nella speranze di arrivare ad altre potenziali vittime con carta in scadenza:

“La truffa non è riconoscibile nemmeno da noi esperti anche perchè si tratta di una novità sul fronte di quanto già conosciuto. Io me ne sono accorta solo da un controllo effettuato per una operazione che mi era necessario effettuare, e grazie a questa lettura ho visto che alle 23,00, e cioè dopo poche ore  dall’attivazione della carta, era stato effettuato un primo prelievo di 600 euro, e superata la mezzanotte un secondo di pari importo”.

Un minimo di sospetto nella donna, era stato acceso dal numero verde al quale rivolgersi per l’attivazione. Il numero non veniva fuori da alcuna ricerca su internet, ma dopo una voce automatica, rispondeva una fantomatica operatrice che a parte il nome era perfettamente preparata su tutti i dati della correntista.

La truffa è stata denunciata subito alle forze dell’ordine che avvieranno delle specifiche indagini ma intanto è possibile che altri correntisti poste, a cui la carta di debito postale è in scadenza, abbiano ricevuto lo stesso falso. Attenzione alla corrispondenza dunque e nel dubbio interpellare direttamente Poste Italiane.
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