Fiumicino: ignoti si sono introdotti ed hanno vandalizzato la casetta dell’acqua di Largo Borsellino, ad Isola Sacra. Nella conta dei danni oltre al contatore della corrente, anche il vetro del monitor della struttura che serve alla gestione dei servizi aggiuntivi. I dettagli.
Fiumicino, danneggiata per la terza volta la casetta dell’acqua di Largo Borsellino. Caroccia: “Le risorse a disposizione di Polizia e Carabinieri, sono insufficienti per una popolazione di 80mila persone”
Danneggiata per la terza volta in un mese la casetta dell’acqua di Largo Borsellino a Isola Sacra. Ieri la scoperta degli ennesimi atti vandalici, in un sopralluogo che a seguito di una segnalazione, ha portato sul posto la Polizia Locale di Fiumicino e il fornitore del servizio Acea Ato2. Solo quindici giorni prima era già la seconda volta che gli stessi intervenivano per altri danneggiamenti lievi.
Mentre sono state avviate delle indagini per risalire ai responsabili degli atti vandalici compiuti la scorsa notte alla casetta dell’acqua di Largo Borsellino ad Isola Sacra, Acea Ato2 ha già effettuato un sopralluogo per procedere alla riparazione di quanto danneggiato dall’ultimo blitz notturno.
I vandali stavolta hanno divelto lo sportello del contatore della corrente, e danneggiato alcuni oggetti accessori presenti all’interno della casetta, distrutto anche il vetro del monitor che serve a comunicare i servizi aggiuntivi:
“La casetta con buona pace degli incivili che vi si sono introdotti, è perfettamente funzionante – ha dichiarato l’Assessore Angelo Caroccia -. E’ una rassicurazione che abbiamo dato subito ai cittadini, preoccupati che l’ennesimo atto vandalico avesse avuto ripercussioni sul servizio di fornitura idrica. I danneggiamenti hanno infatti riguardato aspetti accessori“.
Acea Ato 2 sta già provvedendo alla riparazione di quanto distrutto, poche ore dopo dall’episodio vandalico ha effettuato un sopralluogo insieme alla Polizia locale, che ora sta presidiando la struttura nel rischio di un ritorno di chi, potrebbe voler completare l’opera.
“E’ una situazione incresciosa – conclude Caroccia – di enorme inciviltà e disprezzo per i beni pubblici a disposizione della città. Ma quanto ci preoccupa di più al momento è la mancanza di un presidio maggiore, cioè risorse in più che consentano alla Polizia Locale e alle altre forze dell’ordine che operano sul nostro territorio, di lavorare meglio e in modo più distribuito”.
Il problema sollevato è diverso da quello che sta accendendo la polemica che arriva in modo sistematico sulla quantità e l’uso delle telecamere nel territorio:
“Un sistema di videosorveglianza è già presente – dichiara Caroccia – non ci sembra possibile dover posizionare una telecamera su ogni oggetto sensibile di questo tipo, queso non avviene in nessun luogo nel mondo. C’è già anche un controllo costante dei vigili urbani, però, sia Polizia che Carabinieri, patiscono una grave carenza di organico che si ripercuote sull’attività di presidio della città con una superficie molto estesa come la nostra”.
In questi anni, più volte, l’amministrazione comunale ha chiesto ai diversi governi che si sono succeduti di porre fine a questo problema e potenziare le risorse a disposizione di Polizia e Carabinieri come richiederebbe una popolazione di oltre 80 mila persone.
“Il Comune, dal canto suo, ha fatto la sua parte assumendo nuovi vigili. E’ però necessario un intervento dello Stato, e ci auguriamo che il prossimo governo accolga il nostro appello e quello delle cittadine e dei cittadini di Fiumicino – conclude l’Ass. ai Lavori Pubblici e Manutenzione urbana del Comune di Fiumicino”.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Ostia, tentato furto allo stabilimento “La Casetta”: ladri in fuga grazie ai testimoni
