Ostia, il Nalu Poke riapre: ecco il giorno della nuova inaugurazione

Dopo appena 18 giorni dalla sua chiusura, il 22 agosto il Nalu Poke riaprirà i battenti. Come noto, nella notte del 5 agosto una deflagrazione ha distrutto le vetrine e fortemente danneggiato gli interni del locale di via Pietro Rosa ad Ostia. Immediatamente, i quattro titolari si sono attivati per eseguire la ristrutturazione necessaria al ripristino dei luoghi, nonché per lo smaltimento dei materiali oramai deteriorati, lavori che sono ora in fase di ultimazione.

Il Nalu Poke riapre: invitati anche il sindaco Gualtieri e il presidente del X Municipio Mario Falconi

Lunedì 22 agosto 2022 ale ore 12.00 il Nalu Poké Ostia riaprirà i battenti. Sono stati invitati a questa nuova inaugurazione il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente del X Municipio Mario Falconi.

Nalu Poke: cosa è successo la notte tra il 4 e il 5 agosto

Le fiamme nella notte tra il 4 il 5 agosto e una forte esplosione hanno reso inagibile il locale Nalu Pokè all’angolo tra Corso Regina Maria Pia e Via Pietro Rosa a Ostia (leggi qui). Ignoti hanno inserito della benzina dal magazzino nel retro dell’attività e hanno dato fuoco. Per la forte pressione generata dalle fiamme e dal fumo all’interno, sono esplosi gli infissi dell’ingresso dell’esercizio.

Un’avventura iniziata poco meno di un anno fa da quattro giovani imprenditori della ristorazione (Cristian, Daniele, Andrea e Marco) è stata distrutta in poche ore un paio di settimane fa. Ma i giovani si sono rimboccati le maniche e già il 22 agosto potranno riaprire la loro attività. 

“Tutto è iniziato alle 4  – spiegava Cristian uno dei quattro proprietari -. Ignoti devono essere passati da un’altra struttura all’esterno e da una griglia che ci serve per areare il magazzino, con forse con una tanica hanno inserito benzina nel locale dandogli fuoco”.

Subito la corrente elettrica si è interrotta, e poiché collegata all’antifurto, è partita a comunicazione di allarme al cellulare dei quattro soci: “Appena arrivato sul posto – prosegue – ho trovato già in azione le squadre antincendio dei Vigili del Fuoco con la Polizia di Stato e la Scientifica. Alle 5,00 stavano già risolvendo quel disastro”.