Autista Cotral rifiuta percorso alternativo, accoltellato. Il sindacato: “Ora basta”

Due distinte aggressioni a autisti Cotral: a Velletri sassate a Colleferro la coltellata

L’autista Cotral non vuole fare un percorso alternativo dettato da un passeggero fuori controllo, finisce accoltellato. E’ successo a Colleferro. Un collega fuori servizio a Velletri per un motivo analogo invece viene preso a sassate insieme al pullman. Il sindacato ora dice stop.

Due distinte aggressioni a autisti Cotral: a Velletri sassate a Colleferro la coltellata

A Velletri, mercoledì 17 agosto, un autista Cotral fuori servizio è stato aggredito e schiaffeggiato da un 24enne, che ha anche danneggiato il bus, scagliandogli contro diversi sassi. Il ragazzo è stato bloccato dall’intervento dei carabinieri.

Il fatto più grave poco dopo a Colleferro dove un autista del Cotral è stato accoltellato solo perché si è rifiutato, come da regolamento, di effettuare una corsa diversa da quella del suo turno di servizio per accontentare un passeggero fuori controllo.

L’uomo, di fronte al rifiuto, ha preso a calci e pugni il bus poi ha sferrato una coltellata all’autista. Il fatto è avvenuto a poche decine di metri dalla stazione dei carabinieri di Colleferro in piazza Oberdan.

Aggressioni a personale Cotral inaccettabili”, secondo il sindacato degli autisti Faisa Cisal.  La proposta: “Gli utili dell’Azienda devono essere investiti in sicurezza“.

Riteniamo inaccettabile – scrive il sindacato – quanto successo nelle ultime ore a Colleferro e Velletri. Due atti di violenza inaudita, mercoledì sera, verso immobili e personale di Cotral Spa a palese dimostrazione che gli autobus ed i capolinea dell’Azienda sono terra di nessuno”.

Scriveremo nuovamente alle Prefetture di Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina, al Cotral ed alla Regione Lazio. Vogliamo invitare gli organi competenti ad intervenire, urgentemente – chiarisce la Faisa in una nota – Non è accettabile che gli operatori del Tpl regionale, e romano, continuino ad essere lasciati da soli in balia delle aggressioni. Riteniamo gli utili del Cotral, ottenuti in gran parte dall’efficientamento e dall’aumento dei carichi di lavoro del personale, siano reinvestiti anche sulla sicurezza. Sicurezza che, è giusto specificare, non interessa solo i dipendenti ma anche gli utenti”.

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