È stato fermato ieri pomeriggio dalla Polizia Locale il piromane accusato di aver appiccato l’incendio a via della Magliana che lunedì 8 ha lambito il canile della Muratella, si è esteso fino la stazione ferroviaria, ha messo a rischio alcuni palazzi e ha bruciato delle auto in sosta.
Il piromane ha sistemato un innesco e con disinvoltura si è allontanato mentre l’incendio divampava
Ad incastrarlo le telecamere di videosorveglianza di una attività puntate sulla strada. In manette è finito un 53enne del quartiere, un incendiario senza scrupoli entrato in azione in pieno giorno.
E’ l’una e venti di lunedì, Roma è bollente. Sotto il sole cocente l’uomo attraversa via della Magliana lontano dalle strisce, accende un innesco, riattraversa la strada mentre alle sue spalle l’incendio comincia a divampare. Missione compiuta.
Di lì a poco alla Magliana si scatena il panico. Le fiamme, alimentate dal venticello e dal sole rovente che da giorni secca le sterpaglie, si dirige verso il canile della Muratella. La recinzione viene investita dalle fiamme, cani abbaiano mentre i volontari si disperano.
Il fronte di fuoco nel frattempo si estende anche verso la stazione ferroviaria e lambisce i cortili di alcuni palazzi. Alcune auto finiscono bruciate. I vigili del fuoco sono costretti a intervenire con più squadre. Si mobilita anche la protezione civile (leggi qui).
Gli agenti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico), diretti dal vice comandante Mario De Sclavis, pure loro sul posto, hanno la giusta intuizione: partendo dal punto di innesco controllano le telecamere di sicurezza posizionate lungo la via. E dopo controlli accurati riescono non solo a individuare il fotogramma di pochi secondi che incastra il piromane ma anche a dargli un volto, un nome.
Ma è tramite i successivi e costanti appostamenti in tutta l’area del rogo che i caschi bianchi, ieri giovedì 11 agosto a tre giorni dall’incendio, sono riusciti poi ad intercettare il piromane, un 53enne romano residente in zona.
Accompagnato presso gli uffici di Circonvallazione Ostiense, gli agenti hanno fatto scattare il fermo per incendio doloso. L’incendiario ora, su disposizione dell’autorità giudiziaria, si trova nel carcere di Rieti.
Stanati una ventina di incendiari
Sono una ventina i piromani denunciati dall’inizio dell’estate a Roma, per lo più uomini di mezza età. A luglio era finito in manette un 62enne che ha scatenato un vasto incendio alla Pisana (leggi qui). Fermato dalla Polizia si è dichiarato innocente: “Ho solo bruciato sterpaglie“. I vigili del fuoco erano dovuti intervenire anche con elicotteri e canadair.
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