Ostia, devastazione al parco Pietro Rosa: panchina distrutta e sommersa dai rifiuti

Il parco che si trova nell'elegante quadrante di Levante subisce un episodio di tremendo vandalismo che sta gettando nel degrado il quartiere

Ostia: scenario di tremenda devastazione, un vero scempio quello che un’utente, Viviana, ha fotografato in un post messo all’interno di un gruppo di cittadini su facebook, dove l’immagine parla in modo netto e lacerante: una panchina vandalizzata, letteralmente devastata e fatta a pezzi, all’interno del centralissimo parco di via Pietro Rosa, nominalmente Parco XXV Novembre 1884.

Il parco che si trova nell’elegante quadrante di Levante subisce un episodio di tremendo vandalismo che sta gettando nel degrado il quartiere

Pur essendo nell’elegante quadrante di Levante, in viale della Pineta, ed essendo l’unico grande polmone verde di zona, è da tempo nell’incuria più totale, non si può certo parlare di “verde pubblico”, in quanto di “verde” nel vero senso della parola ce n’è ben poco.

A corredo di questo scenario lunare, arso da anni di degrado, ecco che vediamo questa panchina spaccata pezzo per pezzo e sommersa dai rifiuti.

Nello stesso quadrante, giusto all’alba dello scorso 5 agosto, un incendio di evidente matrice dolosa, proprio nella attigua Via Pietro Rosa ha mandato a fuoco i sacrifici ed il locale dei giovanissimi e volenterosi titolari di Nalu Pokè (leggi qui) mentre il 9 agosto sul lungomare un incendio ha bruciato quel che resta dell’abbandonato stabilimento “La Casetta” (leggi qui).

Se a questo aggiungiamo che qualche settimana fa una fontanella era stata abbattuta poco lontano (leggi qui), nella vicina Viale dei Misenati, all’interno della prestigiosa Piazza Anco Marzio, e che in viale del Lido un pino all’inizio del mese di agosto è crollato in strada (leggi qui), il quadro è tristemente desolante per chi ha a cuore Ostia.

A corredo classico, come trait d’union che unisce nella desolazione Roma ed il suo mare, le sempiterne buche, che spuntano in ogni dove a fasi alterne, come recentemente accaduto nella pur sempre centrale Viale Paolo Orlando (leggi qui) oltre ai pini malati che costellano “a macchia di leopardo” viale della Villa di Plinio (leggi qui).

Urge un giro di vite, pene certe e controlli più stringenti, oltre a un intensissimo piano di cura del verde e delle strade, per impedire ai vandali di fare il bello e il cattivo tempo da levante a ponente e far tornare la cittadina lidense vero vanto di Roma e del Litorale.

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